Chi mi conosce sa quanto io apprezzi riuscire a visitare, comprendere e capire anche la mia città ed i suoi dintorni, oltre a luoghi più o meno lontani da Roma. Ho raccontato già, in altri due articoli, alcuni borghi e paesi del Lazio secondo me da non perdere (trovate già altri due articoli: Borghi da visitare “parte uno” e Borghi da visitare “parte due“). Oggi voglio proseguire questa serie!

Borghi del Lazio: quali visitare secondo me

Andiamo con ordine, organizzando il racconto “per provincia” e vediamo insieme quali sono gli altri borghi secondo me da non perdere in giro per il Lazio.

Provincia di Roma

Cerveteri

La città di Cerveteri è nota soprattutto per il complesso di necropoli ben conservato,
che faceva un tempo parte di  una città etrusca. Si tratta della Necropoli della Banditaccia, dove si trova tutta una serie di tombe pre-romane alcune delle quali mostrano ancora tutta una serie  di dipinti murali. I reperti trovati nella necropoli, come urne e statue, sono esposti al Museo di Cerveteri (che si trova nel Castello Ruspoli del XVI secolo). Ho raccontato in un post dedicato tutta la mia visita alla Necropoli della Banditaccia.

Ceri

Ceri sorge su un altipiano tufaceo vicino Cerveteri, di cui è una piccola frazione.
Il borgo sorge su una rupe tufacea che già durante l’età del bronzo fu sede di un insediamento che, nel periodo successivo, arrivò ad occupare anche i dintorni. Il borgo odierno risale al 1236, anno in cui venne fondato sui resti di quello che era un abitato del VII secolo: in quell’anno gli abitanti di Caere (Cerveteri) abbandonarono quest’ultima per trasferirsi in una posizione meglio difesa. Ho raccontato la mia visita in un post dedicato a Ceri e la sua storia.

Santa Severa

Santa Severa è una frazione di Santa Marinella ed è uno dei paesi del litorale laziale dove molti romani vanno a passare le loro giornate al mare. Molti conoscono Santa Severa per il suo castello dove, secondo la tradizione cristiana, Severa di Pyrgi ed i suoi due fratelli Calendino e Marco venne martirizzata il 5 giugno 298. Nella piazza della Rocca ssono ancora visibili i resti di una chiesa paleocristiana dedicata proprio a Severa di Pyrgi. Il castello venne costruito intorno al al X-XI secolo, il primo riferimento scritto è databile al 1068, mentre la struttura che possiamo vedere oggi è del XIV secolo.

Tolfa

Circondata da prati verdissimi e panorami unici, Tolfa è un piccolo comune tra le colline dell’Etruria poco distante da Civitavecchia. Un paese ricco di storia, dove si respira aria pulita e si mangia bene. Il paese, famoso per le sue borse in pelle, non è molto grande e non ci vuole tantissimo per visitarlo (suggerisco di considerare comunque mezza giornata). Ci sono diversi luoghi di interesse da visitare, per scoprire al meglio Tolfa e le sue bellezze: ho raccontato la mia visita al paese in un post dedicato a Tolfa.

Provincia di Rieti

Castel di Tora

Castel di Tora è un piccolo paese che si affaccia sulle rive del lago del turano, un lago artificiale circondato da una corona dai boschi sui quali “vigila” il Monte Navegna.
Il piccolo paese si trova sulla sponda nord-orientale del Lago  e la prima testimonianza scritta riguardo a Castel di Tora risale al 1035: in alcune cronache di quell’anno si parla di un Castrum Vetus de Ophiano (fino al 1864 il paese era chiamato con “Castelvecchio”). Il nome attuale si lega all’antico insediamento romano denominato Tora. Recentemente è stata scoperta una necropoli di età imperiale (200 d.C. circa) nei pressi del paese.

Lago del Turano

Ok, lo so: nel titolo e nell’introduzione ho parlato di borghi e paesi, quindi un lago (artificiale!) non ha niente a che fare con nessuna delle due cose!
Ma avendo parlato di Castel di Tora, non potevo che menzionare anche questo splendore di lago. Il Lago del Turano si trova ai margini occidentali della riserva naturale Monte Navegna e Monte Cervia. Il bacino venne realizzato nel 1939, con la costruzione della diga del Turano nei pressi dell’abitato di Posticciola e di Stipes: l’intento era quello di produrre energia idroelettrica e di evitare che le piene del fiume inondassero la Piana di Rieti. Il lago venne realizzato in contemporanea al Lago del Salto, tanto che i due laghi sono collegati da una galleria sotterranea lunga 9 km. Non ne ho ancora parlato sul blog, ma conto di farlo il prima possibile per raccontarvi più nel dettaglio le bellezze del posto e cosa fare nei dintorni.

Provincia di Latina

Gaeta

Gaeta era amata già dagli imperatori, consoli e patrizi romani. Già popolata dagli Aurunci, sotto l’influenza di Roma era quella che oggi definiremmo una “meta molto ambita”. Il centro storico di Gaeta ha origine medievale e viene chiamato anche “Gaeta Vecchia”. Parliamo di un insieme di stradine e piccoli vicoli disegnati e caratterizzati anche da colori e profumI che lo rendono ancora più particolare. Ho raccontato la mia gita in un post dedicato a Gaeta.

Sperlonga

Questo borgo balneare si trova in provincia di Latina, e la sua posizione caratteristica e affascinante è data dal fatto che è posizionato su uno sperone di roccia proteso verso il mare.
La fama di Sperlonga è cresciuta grazie alla scoperta della Villa di Tiberio. La storia del borgo è da sempre caratterizzata da scorrerie, aggressioni di Saraceni e Turchi; ma non sono mancati gli apprezzamenti, in particolare dai romani (Tiberio vi fece costruire una delle sue residenze). A Sperlonga, un tempo “borgo-castello” chiuso, all’esterno, oggi si entra da due porte: Porta Carrese e da Porta Marina, che rappresentano i due ingressi principali al paese.
Ho raccontato della mia gita, anche in questo caso, in un post relativo a Sperlonga e la sua storia.