Positano è una delle città italiane uniche e particolari. Non è grandissima, in termini di dimensioni, si sviluppa in verticale ed offre tesori da scoprire e panorami che incantano. Per visitare Positano ci si deve preparare, però: si fanno tante scale, ci si “arrampica” lungo le stradine del centro storico ed occorre quindi armarsi di pazienza e tanto fiato. Però, sicuramente, si rimarrà stupiti della sua bellezza, dei monumenti da visitare e degli scorci di panorama che offre.

Positano: il centro storico

Si sviluppa “in verticale” lungo la scogliera affacciata sul mare. Sicuramente è bene armarsi di tranquillità, salendo le scale o percorrendo le strade in salita con molta calma per non affannarsi troppo, ma è una passeggiata che merita di essere fatta. Per chi è in cerca di una pensiero da riportare a casa, poi, lungo le strade del centro si incontrano negozi e botteghe dove fermarsi per cercare quello perfetto.

Positano: la Chiesa di Santa Maria Assunta

Quando si ha poco tempo per visitare Positano, la Chiesa di Santa Maria Assunta è sicuramente uno dei luoghi da mettere nella lista delle cose da vedere.
Presenta una cupola maiolicata e all’interno si può ammirare il della Madonna Nera con il Bambino; secondo la leggenda, il quadro prima salvò la nave sulla quale era trasportato,  La leggenda intorno a questo quadro dice che indicò il punto migliore per attraccare; poi fu riposto in una chiesa, e quando questa venne distrutta il quadro fu l’unica cosa che non andò persa. L’opera è considerata uno dei simboli della zona.

Positano: le torri saracene

Dal porto sono visibili, lungo la costa, le antiche torri saracene;
si tratta di torri di avvistamento costruite nel ‘500, con lo scopo di controllare il mare e la costa dagli attacchi nemici. Sono costruzioni tipiche della costiera amalfitana e le tre più importanti erano la torre Sponda, torre Trasita e torre Fornillo.  Le torri oggi ancora visibili sono delle testimonianze di epoche passate da non dimenticare per capire la storia e la zona di cui parliamo.  Oggi alcune di esse sono state trasformate in eleganti ristoranti e hotel di charme.

La villa romana

A Positano si trova anche l’interessantissimo Museo archeologico Romano, il MAR, conosciuto come Villa Romana è un grandissimo esempio di storia e arte di Positano. La villa romana venne costruita nel I secolo a.C. e si trova “sotto” la chiesa S.S. Maria Assunta.
Seppellita dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., La sua scoperta pare risalire in realtà agli anni Venti anni del ‘900, quando un macellaio, nel creare un corridoio in cui mantenere fresche le carni, si trovò di fronte ad una struttura sepolta. E ci vollero 10 anni per riportarla alla luce.  Già nel 1758 – però – Karl Weber, addetto agli scavi borbonici, descrisse strutture con affreschi e mosaici al di sotto della Chiesa madre e del campanile. Si tratta di una Villa “Marittima” romana, simile a quelle di Capri e del resto della costiera Amalfitana. Si tratta di una costruzione spesso utilizzata dalle famiglie più agiate, appartenente ad esempio alla classe senatoria, per rappresentare appunto quello che era il loro status sociale. Rimane incerto, purtroppo, chi fosse il proprietario della villa (alcune fonti fanno riferimento a Posides Claudi Caesaris, un liberto dell’imperatore Claudio).
Il museo si trova a circa 160 metri da piazza dei Mulini, a ridosso della chiesa – Ottieni indicazioni
Orari 9:00-21:00. Dal 1° novembre al 30 marzo 10:00-16:00
Costo biglietto €15,00

Altro da non perdere a Positano – Spiagge e non solo

Marina Grande. La spiaggia principale di Positano, fatta di ciottoli e chiamata così perché molto grande rispetto al paese.
Lungo l’arenile si trovano stabilimenti balneari, ristoranti e anche una discoteca. Gran parte della spiaggia è in gestione, e quindi a pagamento; l’unica zona libera è la parte centrale.
Spiaggia di Fornillo. Spiaggia più piccola di Marina Grande ma decisamente più tranquilla e silenziosa. Lunga quasi 300 metri e larga quasi 20 metri, è costituita da ciottoli di medie dimensioni. Vi è anche una zona libera, in fondo dopo tutti gli stabilimenti.
Sentiero degli Dei. Una delle escursioni più belle da fare in Costiera! Il Sentiero collega Agerola, frazione di Bomerano, a Nocelle, frazione di Positano.

Italo Calvino lo descrisse così: “quella strada sospesa sul magico golfo delle Sirene solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito”.

Nonostante la conformazione del territorio che il sentiero attraversa (definita “agevole”), è consigliato indossare scarpe comode.