Chi mi conosce sa anche che ho una passiona smodata per Londra. La capitale inglese è, tra tutte quelle che ho visitato nel mondo, una delle (poche) città che ha da offrire qualcosa a praticamente tutti.

Quali sono i libri su Londra da leggere?

Oggi ve ne suggerisco cinque, quelli che mi hanno colpita più di altri o che mi hanno permesso di scoprire qualcosa che ancora non sapevo.

«Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco anche di vivere» Samuel Johnson

“La nostra Londra”, di Simonetta Agnello Hornby e George Hornby

Inizio da questo, scritto scritto a quattro mani da Simonetta Agnello Hornby e suo figlio George Hornby.
L’autrice arriva a Londra nel ’63, con tre ore di volo da Palermo. Insieme al figlio racconta come la città è cambiata, parla di zone di Londra poco conosciute, multietniche e con una vita “local” che meriterebbe di essere più conosciuta anche dai visitatori che vogliono scoprire la capitale inglese. Perché racconta di come la capitale inglese sia una città in eterno e perenne movimento, in continua evoluzione: cambia, si modifica, si costruisce tanto di nuovo, ma si butta giù anche il vecchio per fare posto ad altro.
Una descrizione più approfondita la trovate nel post dedicato al libro. Il libro è acquistabile su Amazon.

“Londra.Una biografia” di Peter Ackroyd

Peter Ackroyd potremmo definirlo quasi il biografo ufficiale di Londra. Con “Londra. Una biografia“, ripercorre in 668 pagine tutta la storia di Londra, dai tempi dei romani fino a tempi più moderni.
Gli spunti su cosa cercare per comprendere al meglio la storia di questa grande città sono davvero molti (mi sarei stupita del contrario) e lo stesso vale per gli aspetti e gli edifici dalla storia più particolare, da cercare se volete trovare qualcosa di alternativo ai “soliti luoghi”. Anche queto volume lo trovate su Amazon.

“I sotterranei di Londra” di Peter Ackroyd

Peter Ackroyd ci porta a scoprire i sotterranei di Londra e la loro evoluzione nei secoli. Questo è il libro con cui ho “fatto amicizia” con questo autore e sono contenta di aver superato lo scoglio delle prime pagine del volume: non lasciatevi ingannare dall’eventuale difficoltà di quelle prime righe perche secondo me ne rimarrete interessati.
Grazie a questo libro ho scsoperto numerose cose molto interessanti di Londra e dei sotterranei che,  ci si credo meno, hanno una loro storia! Ackroyd raccconta dei torrenti interrati nel corso dei secoli, facendo anche ingenti danni; riprende la storia della costruzione della metropolitana londinese e non dimentica i  i primi tunnel “per il trasporto”, dove passavano carrozze o barche (si, ce n’erano anche sotto i fiumi e/o torrenti). Sul blog trovate, anche in questo caso, il post in cui vi racconto di questo libro.

“Londra, ritratto di una città” e “i segreti di Londra”

“Londra, ritratto di una città“, scritto da Mario Maffi, racconta in maniera molto scorrevole la capitale inglese partendo dalla sua storia, la letteratura e libri di autori inglesi del passato. Il tutto seguendo dei percorsi precisi per le vie della città. In 280 agine rende perfettamente l’idea di “cos’è Londra”.

“I segreti di Londra“, di Corrado Augias, fornisce ulteriori spunti molto utili per conoscere la citta e la sua storia. Il libro l’ho trovato scorrevole, con diversi passaggi che riescono a dare perfettamente l’idea di Londra e del suo passato. Come dice lo stesso Augias:

“ciò che conta, più ancora dell’oggetto guardato, è lo sguardo […]”

Perché Londra va guardata non per quello che è, ma bisogna andare oltre. E spero, con il viaggio di novembre, di riuscire a trasmettervi ancora di più la mia passione per questa città, il mio non vederla come semplice ammasso di grattacieli in vetro tra palazzi vittoriani, ma come qualcosa di più profondo e, di sicuro, molto più bello!

Link utili

Su Amazon avete l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda i Libri su Londra tra i quli scegliere (tutti i 5 che vi ho suggerito io li ho acquistati su Amazon). Potete trovare anche le guide da portare con voi durante il soggiorno in città (io di solito uso la guida su Londra della Lonely Planet)