Spesso mi capita di viaggiare da sola. E sono sempre più convinta che viaggiare da soli sia un’esperienza da fare, per tutti, non solo una volta nella vita: ogni volta che si può!

Ma perché viaggio da sola?!

Spesso mi viene chiesto se lo faccio perché ho pochi amici, perché non mi va di stare con. altre persone. Ma in realtà le motivazioni sono decisamente altre. Fondamentalmente il viaggiare da sola mi porta alcuni “vantaggi”:

• Posso capire qual è il mio ritmo di viaggio: il tempo di cui ho bisogno per girare ed esplorare;
• Mi fermo quando voglio, senza motivi particolari e cambiare programma “solo perché mi va”;
• Diventa più facile “ascoltarmi” e seguire le mie necessità senza dovermi imporre su altri o non dicendo niente per non infastidirli;

Ora vediamo quali sono i miei consigli per viaggiare da soli!

1. Scegliete la destinazione

Ok, lo so, vorresti chiudere l’articolo ora, perché “è ovvio che la scelta della destinazione” è la prima cosa da fare… Ma il senso di questo punto è importante: viaggiare da soli non è come viaggiare in compagnia, quindi la destinazione del vostro viaggio deve essere un luogo che vi entusiasma andare a visitare.
Che esperienze vogliamo fare? Quali interessi vogliamo soddisfare? Ci sono bisogni particolari che vogliamo soddisfare?  Sono tutte domande per me fondamentali per decidere dove andare: scelgo, tra i tanti posti che in quel momento vorrei vedere, uno di quelli dove mi sentirei più a mio agio a girare da sola.

2. Definite il periodo di partenza e il tempo a disposizione

Questo punto va di pari passo col primo, alle volte viene anche prima! Più lontana è la meta, più ci servirà più tempo per girare… E poi, da tenere assolutamente a mente, c’è il fatto che se da noi ad agosto è estate non è così (ad esempio) in Sud America!

3. Definite il budget

Si, viaggiare da soli permette maggiore flessibilità, poter seguire i propri ritmi e tutte le cose di cui vi ho parlato all’inizio. Ma è anche vero che le spese non si possono dividere con nessuno (vedi le camere d’hotel, i taxi se è necessario prenderli e così via). Questo non significa che chi ha un budget ridotto non può viaggiare da solo:  si tratta semplicemente di tenere a mente quanto si può spendere e organizzarsi di conseguenza!

4. Pianificate e prenotate

Lo ammetto: io sono una di quelle persone che organizza tutto, si trattasse anche semplicemente del percorso da seguire durante una giornata alla scoperta della città! Ho sempre gli alberghi prenotati, soprattutto durante un viaggio itinerante: arrivare in una città e andare diretta in albergo per lasciare le valigie e farmi una doccia è una cosa a cui difficilmente rinuncerei.
Certo, i last minute possono aiutare a spendere meno, ma questo vale anche per le prenotazioni fatte con largo anticipo: organizzando tutto per tempo (io spesso prenoto a gennaio per agosto) di solito mi permette di trovare voli e hotel a prezzi bassi e abbordabili

E dopo le prenotazioni?

1. Verificate i documenti

Il passaporto è ancora valido? Ha i 6 mesi (minimo) di validità residua necessari per entrare nella maggior parte dei paesi in giro per il mondo? Ci sono pagine bianche dove possono apporre il timbro d’entrata (e uscita)?
Oltre al passaporto, altre due cose importanti da controllare sono:

• • visto d’ingresso: per viaggiare in alcuni paesi è necessario richiedere il visto turistico;
  • la carta di credito è abilitata per i pagamenti all’estero? (la mia era abilitata solo per l’Europa, quindi per gli Stati Uniti l’ho dovuta abilitare;
  • sulla carta di credito ci sono sufficienti fondi per la vacanza?

Personalmente tendo anche ad avere copie digitali (e alle volte anche cartacee) dei miei documenti: in caso di necessità torna utile averle.
Non che queste cose non siano importanti quando viaggiamo in compagnia, ma in viaggio da soli bisogna tenere in considerazione il fatto che se avremo bisogno d’aiuto (ad esempio se finiamo i soldi) non avremo un compagno di viaggio a cui chiedere aiuto.
Per organizzare i documenti in viaggio, da qualche anno, mi trovo bene usando un porta-documenti da viaggio. Ci metto tutta la documentazione che non tiro fuori molto spesso, ma che è meglio avere con me (ad esempio eventuali moduli dell’assicurazione di viaggio).

2. Acquistate un’assicurazione viaggio

Anche questo è, ovviamente,  un consiglio che vale sia per viaggi con amici sia per viaggi da soli.  Soprattutto se si va in paesi come gli Stati Uniti o il Giappone è fondamentale avre un’assicurazione di viaggio!
Qui bisogna mettersi d’impegno, dedicando un (bel) po’ di tempo a leggere quello che offrono diverse compagnie assicurative, per capire quale dei tanti pacchietti ed offerte fa al caso nostro. Sul blog ho scritto un post sulle assicurazioni di viaggio, per fare chiarezza rispetto a cosa guardare e come scegliere. Perché c’è necessità di fare chiarezza? Perché non è solo una questione di quanto ci costa, ma anche di quali sono i massimali e altri piccoli aspetti (assolutamente non di poco conto).

Se siete alla ricerca di un’assicurazione di viaggio, su Heymondo la potete acquistare,  temporanea o annuale, con il 10% di sconto.

3. Documentatevi

Leggete, leggete, leggete! Ogni viaggio è una scoperta, che inizia quando siamo ancora a casa. Oltre al capire cosa fare, quali posti visitare, quali escursioni fare, diventa fondamentale capire anche se ci sono posti da evitare assolutamente (soprattutto da soli).

(altri) 10 CONSIGLI PER INIZIARE A VIAGGIARE DA SOLI

Un buon viaggio da soli parte sicuramente dal capire qual è il miglior compromesso per noi e nel trovare la nostra flessibilità. Ecco, allora, altri consigli per viaggiare da soli:

1. Non partite da posti iper turistici solo perché avete paura di passare tempo da soli;
2. Non partite all’ultimo minuto senza organizzare (almeno in parte) il vostro viaggio. Va bene l’avventura, ma non il mettersi in pericolo.
3. Organizzate il viaggio considerando sempre un minimo di flessibilità. Questo vi permette di fermarvi un po’ di più in un posto che vi è piaciuto; oppure di andarvene da un altro che non vi è piaciuto
4. Portatevi (almeno) un libro: può essere un ottimo compagno di viaggio, soprattutto nei momenti di viaggio;
5. Portatevi un diario da scrivere. Personalmente mi piace scrivere cosa ho fatto durante una giornata di viaggio e quali sono stati i miei pensieri e le sensazioni al riguardo;
6. Andate per gradi! Cominciate da viaggio “semplici”;
7. Confrontatevi con chi, quel viaggio, lo ha già fatto;
8. Viaggiate leggeri: dovrete portarvi tutto da soli, quindi più leggeri viaggiate e più agilmente riuscirete a spostarvi (io sto iniziando ad apprezzare il viaggiare con lo zano, anziché con la valigia. A chi mi chiede quale usare, io suggerisco il Cabin Max: l’ho acquistato su Amazon, è grande quanto un bagaglio a mano e dentro ci entrano più cose di quanto avevo immaginato (10 giorni di mare fatti solo con questo zaino e li rifarei altre 1000 volte);
9. Non vergognatevi di andare da soli nei locali o nei ristoranti. La prima volta non sarà facile, ve lo posso assicurare (soprattutto se siete timidi come me), ma una volta che prendete il via diventerà una esperienza divertente per sperimentare. Questo è anche un modo per uscire dalla vostra zona di comfort;

Che ne dite, di questi consigli? Avete mai viaggiato da soli? Se vi va, raccontatemi la vostra esperienza nei commenti.