Torno a parlarvi di Atene, un viaggio che sul blog sto un po’ trascurando a causa della mole di materiale e racconti arretrati di cui volevo farvi partecipi. Oggi vi porto, attraverso 4 luoghi della storia, a scoprire la storia dell’Atene antica
Comincio con la Biblioteca di Adriano, “affacciata” sulla piazza di Monastiraki. Si trova vicino l’Agorà Romana e venne fatta costruire dall’imperatore Adriano nel 132 d.C. Questa risulta essere, rispetto alle altre biblioteche greche esistenti in quel periodo, la più ampia. Era composta da un ampio recinto a forma rettangolare, cui si accedeva attraverso un ingresso posto ad ovest del complesso. L’imperatore, al su interno, incluse anche un giardino ed una piscina. Durante il sacco di Atene ad opera degli Eruli, nel 267, la biblioteca venne distrutta e, quando ricostruita, vide diversi cambi della sua destinazione d’uso durante i secoli successivi (durante il periodo ottomano, ad esempio, era la sede del governatore cittadino). Il biglietto intero “singolo” costa 4 euro, ma se avete comprato (o pensate di farlo) il biglietto “cumulativo” di cui vi ho parlato nel post di informazioni utili su Atene ricordate che la biblioteca è compresa nel biglietto (io l’ho comprato proprio alla biglietteria della biblioteca di Adriano).
Voglio portarvi, adesso, all’Antica Agorà che, anticamente, era la piazza principale di Atene. Si trova a nord-ovest dell’Acropoli ed è delimitata a sud dal colle dell’Areopago e a ovest dalla collina di Colonos Agoraios. Ci sono state abitazioni private fino a quando fu riorganizzata nel VI secolo a.C., quando Pisistrato ne fece il centro del governo ateniese. Venne ampliata da Cimone, che vi fece costruire dei nuovi edifici. Nel V secolo a.C. vi furono costruiti templi di Efesto, Zeus e Apollo. Molto interessante la Stoà di Attalo: l’edificio attuale è una ricostruzione/restauro di quello antico ed al suo interno vi si trovano esposti alcuni resti dell’agorà. Dove oggi sono esposti i reperti un tempo si trovavano i negozi dell’agorà.
All’interno dell’area dell’antica agorà si trova anche il Tempio di Efesto: oscurato dal Partenone, sicuramente più conosciuto, si tratta di uno dei templi dorici meglio conservati tra quelli che sono arrivati fino ai giorni nostri. Viene chiamato anche Theseion perché in epoca bizantina era erroneamente ritenuto il luogo di sepoltura di Teseo. Gli orari di apertura dell’antica agorà variano in base alla stagione: l’estate è aperta dal Lunedì alla Domenica dalle 8:00 alle 20:00 e d’inverno fino alle 19.00. Il biglietto intero “singolo”, solo per questo sito (Antica Agorà di Atene + Museo), costa 8€. Il luogo successivo dove voglio portarvi è l’Agorà Romana
che si trova sempre all’ombra dell’Acropoli, a circa 100 metri dall’antica agorà. Venne costruita in epoca romana, anch’essa dall’imperatore Adriano ed era il foro del tempo. Al suo interno si trova la Torre dei Venti, il cui interno, purtroppo, è in ristrutturazione e non è quindi visitabile internamente (non ci sono notizie sulla prevista data di riapertura, purtroppo). L’agorà romana è aperta tutti i giorni dalle 8:00 alle alle 15:00 (orari affissi all’esterno ad inizio maggio); il biglietto d’ingresso costa 2€, ma se avete comprato il “biglietto unico” potete entrare senza pagare il biglietto singolo. L’ultimo luogo dove voglio portarvi è l’Olympieion, il Tempio di Zeus Olimpico. Situato a circa 700 metri da piazza Syntagma, durante il periodo ellenistico ed il periodo romano questo era il tempio più grande della Grecia. Delle 104 colonne corinzie del tempio oggi ne restano in piedi solo 15 e, di queste 15, quella che si trova per terra cadde quando venne colpita da un fulmine durante un temporale del 1852. Intorno si trovano alcuni resti di alcuni antichi edifici. È aperto ai turisti dal martedì al sabato, fino alle 20: vi consiglio di visitarlo la sera, quasi a chiusura, per ammirarlo alla luce del tramonto, che da al tempio un’aria particolare e molto austera. Il biglietto d’ingresso costa 3 euro (ma potrebbe variare e sul web non esiste un sito ufficiale a cui posso rimandarvi. Appena fuori l’area del tempio di Zeus, lungo la strada “principale” che va dal centro verso alla zona orientale di Atene, si trova l’arco di Adriano. Si pensa che quest’arco, simile ad un arco di trionfo, venne costruito per celebrare l’arrivo di Adriano ad Atene e rendergli onore per ciò che aveva fatto per la città (no, non sono diventata tutto d’un tratto esperta di archeologia e storia dell’arte: ho fatto qualche ricerca, tra guide, web e wikipedia prima di partire ed anche al ritorno per essere sicura di non scrivere cavolate).
Sono 4 luoghi che potete raggiungere facilmente e rapidamente a piedi, anche nella stessa giornata: si tratta di luoghi che si girano abbastanza velocemente, soprattutto se “studiate” prima di visitarli per sapere cosa state guardando (antica agorà a parte perché, in quanto sito più grande tra questi 4 di cui vi ho parlato, necessita sicuramente di un po’ più di tempo per la visita).