Vi parlo ancora della capitale greca e, con questo post conclusivo, vi parlo di 4 modi per scoprire Atene. Inizio con i Giardini nazionali, il grande parco che si trova alle spalle del parlamento a Piazza Syntagma
e si sviluppa (quasi) fino allo stadio Panatenaico. Sono rimasta molto colpita da quanto questo grande parco sia molto curato ed anche a misura di visitatore. Durante l’estate fare una passeggiata qui è “una mano santa” per respirare un po’ di fresco all’ombra degli alberi. Vicino al laghetto (quello in foto) abbiamo trovato una grande gabbia con diversi animali all’interno: caprette, conigli e pavoni che attiravano l’attenzione dei più piccoli che restano incantanti davanti alla gabbia cercando di dare da mangiare agli animali (e le carrette sembrano molto interessate all’idea del cibo). Il parco venne progettato da Amalia di Oldenburg, la regina consorte di Ottone, il primo re della Grecia moderna. Potete passeggiare per i suoi dialetti dall’alba al tramonto e l’ingresso principale si trova su Vassilissis Amalias (altri ingressi sono su Vasilissis Sofias, Irodou Atticou e all’interno del parco dello Zappino). Come vi dicevo poche righe fa, i giardini nazionali si trovano alle spalle del parlamento
ed ora vi porto a Piazza Syntagma, la piazza più famosa della città: qui affaccia il parlamento greco, vi si trova il milite ignoto ed anche le famose guardie greche (quelle col pompon sulle scarpe che in tanti conoscono). Qui in piazza potete assistere, ogni giorno, al cambio della guardia che sicuramente è molto caratteristica per via della “coreografia” seguita dalle guardie (e per questo, oltre che per l’abbigliamento, molto conosciuta in giro per il mondo).
Vi suggerisco, poi, di andare a fare una passeggiata per le stradine di Plaka che è, di base, il centro della città di Atene.
Qui si trovano i negozietti ed i ristoranti più turistici (e forse un po’ più cari), ma non vi suggerisco di andarci per questi motivi: essendo il centro città mostra una struttura diversa e più antica di Atene, le stradine più tipiche e storiche. Semplice da girare perché in gran parte zona pedonale, vi consiglio di passeggiarci la sera per evitare il grande caldo delle ore diurne.
Per finire il tour vi porto a Monastiraki square, che prende il nome dalla Chiesa di Pantanassa che si trova proprio sulla piazza. Fa sempre parte del centro storico di Atene e da il nome alla zona di Monastiraki (letteralmente “monastero”) e nel quartiere si è sviluppato un mercato delle pulci molto esteso, così esteso che l’intero quartiere è possibile definirlo tale (la piazza, per fortuna, è scampata a mercato delle pulci, negozi d’abbigliamento e non solo, che si sono impadroniti della zona circostante). Qui è sicuramente possibile osservare la vita della “vera Atene”, della sua popolazione indigena e, soprattutto, dei giovani che qui si ritrovano dal tardo pomeriggio. Vi consiglio, quindi, di passare almeno una volta per la piazza per respirarne e comprenderne la vitalità