Chi non conosce il grande detective Sherlock Holmes? Pochi, pochissimi… Quasi nessuno, credo, non ha mai sentito parlare di uno dei più grandi detective della letteratura internazionale!
“A Londra con Sherlock Holmes”: scoprire la capitale inglese col grande detective
Enrico Franceschini, l’autore del libro, porta i lettori lungo un itinerario per le strade di Londra seguendo le orme di Sherlock Holmes (e del suo “inventore”). Partendo dal 221B di Baker Street, casa del detective e Watson, fino al Langham Hotel, dove si incontrarono Conan Doyle e Oscar Wilde e dove a Conan Doyle venne la prima idea per la storia de “Uno Studio in rosso”; passando per ilSan Bartholomew’s Hospital, il più antico ospedale di Londra dove avvenne il primo incontro tra Sherlock Holmes e il dottor Watson.
“È un errore confondere ciò che è strano con ciò che è misterioso. Spesso, il delitto più banale è il più incomprensibile proprio perché non presenta aspetti insoliti o particolari, da cui si possono trarre delle deduzioni.” Sherlock Holmes
Londra era una città dalle mille forme già all’epoca e ancora oggi continua a stupire e inghiottire i visitatori, allungando i suoi tentacoli sin dal primo passo che si fa scendendo dall’aereo. Seguire il detective e il suo amico lungo le strade della città, come anche le orme del loro autore, porta i lettori del libro a scoprire la città di un tempo, la vita e alcuni dei suoi luoghi iconici (che, spesso, sono anche cambiati nel corso dei secoli).
A Londra con Sherlock Holmes: comprarlo si o no?
Per me è un “assolutamente si”! Chi mi conosce sa quanto a me piaccia Londra, e aggiungo che apprezzo anche molto le storie che vedono SHarlock Holmes protagonista.
La panoramica che il libro fa dei luoghi del detective e del suo creatore credo sia perfetta e, soprattutto, ideale per scoprire Londra in modo divertente e diverso dal solito (ovvero avendo una “storia” da seguire e cercare).
Apprezzo molto questo modo di raccontare le città, ovvero attraverso i luoghi del cinema, della letteratura o di una storia che sei può seguire in un qualche modo. Credo sia una modalità che permette di capire ancora meglio un luogo, soprattutto quando poi si può andare a vedere come la città è cambiata nel corso dei secoli.
La lettura è veloce e scorre tranquilla, senza intoppi. Consiglio assolutamente la lettura del libro.
Ovviamente ho anche preso qualche appunto: spero di riuscire a tornare a Londra nei prossimi mesi e non mancherò di andare alla ricerca dei luoghi e della storia di Arthur Conan Doyle e del suo personaggio.