Già prima di partire per Torino avevo deciso che le prime due tappe del mio weekend sarebbero stati i due musei principali della città: il museo nazionale del cinema e il museo egizio. Sapendo che si tratta di due luoghi che meritano molta attenzione e visite da fare con molta calma e pazienza, ho voluto organizzare il weekend “intorno” a queste due visite e godermi i due musei senza andare di corsa.
Museo nazionale del cinema
Il museo è allestito all’interno della Mole Antonelliana, edificio simbolo della città di Torino, ed è reso particolare (viene definito unico nel suo genere) dal particolare allestimento espositivo.
L’esposizione, decisamente molto ricca, si sviluppa “a spirale” verso l’alto, ripercorrendo la storia del cinema dalle origini ai giorni nostri: dal teatro d’ombre e le prime affascinanti lanterne magiche che hanno costituito la preistoria della “settima arte”, ai più spettacolari effetti speciali dei nostri giorni.
L’idea di un museo che raccontasse la storia del cinema italiano risale al 1941, e nacque dalla mente di Maria Adriana Prolo (studiosa di cinema). Con l’aiuto di persone illustri del cinema vennero acquistati (i primi) cimeli e documenti che raccontavano la storia del cinema italiani, immagazzinati in una sala della Mole Antonelliana (che però non sarebbe stata da subito sede del museo, aperto inizialmente a Palazzo Chiablese). Nel 1995, per il centenario del cinema, il museo venne spostato all’interno della Mole Antonelliana. La sede, organizzata scenograficamente dall’architetto torinese Gianfranco Gritella e lo scenografo svizzero François Confino,
venne inaugurata nel 2000. Io sono andata a visitarlo il giorno del mio arrivo a Torino, complice un orario di chiusura che mi ha permesso di farlo (sono arrivata alle 16 in hotel, il museo chiude alle 20). Per visitarlo interamente ci ho messo all’incirca 2 ore e mezza, diciamo anche 2 ore e 45, andando forse con un passo troppo svelto. Sarà che il cinema e la sua storia mi ha sempre appassionata, sarà che da ormai diversi anni mi piace studiare come si realizzano i film, di una cosa sono certa dal momento in cui ho iniziato la mia visita: parliamo di un museo dal grandissimo fascino, che mi ha stregata fin dal principio. Non è solo un simbolo della città di Torino, un luogo unico nel suo genere, ma anche un posto che non può che affascinare chi lo visita. Dopo questo weekend a Torino, quindi, personalmente non mi sento che di confermare la bellezza di questo museo: non poteva che essere un’icona cittadina!
Indirizzo: Via Montebello, 20A
Sito web: http://www.museocinema.it/it;
Orari: dal Mercoledì al Lunedì dalle 9:00 alle 20:00 (Martedì chiuso);
Biglietto:
Visita al museo 11 euro
Salita sulla cupola 8 euro
Museo+cupola 15 euro
NB: Sono presenti anche tutte le riduzioni del caso.
Durata della visita: almeno due ore – due ore e mezza
Museo egizio
Il Museo Egizio di Torino è il più antico museo interamente dedicato alla civiltà egizia e viene considerato, oggi, il museo egizio più importante al mondo dopo il museo del Cairo
Nel 1824 il re Carlo Felice acquistò collezioni di reperti egizi, tra cui la collezione di Bernardino Drovetti (8.000 pezzi di vario tipo) e diede spazio così al primo Museo Egizio del mondo. Il direttore del museo Ernesto Schiaparelli avviò nuovi acquisti e nuove campagne verso la fine dell’800: questo portò la collezione del museo a contare oltre 30.000 pezzi intorno agli anni ’30 del Novecento.
Il museo, attualmente, copre una superficie di 60.000 m² suddivisi su 4 piani (tre piani fuori terra e uno sotterraneo) e la visita segue ovviamente un ordine cronologico. Se prendete l’audioguida (compresa nel biglietto) potete scegliere tra un percorso di 1 ora e mezza e uno da due ore e mezza: io ho scelto il primo, che però alla fine ho tirato comunque per le lunghe andando a passo lento per godermi la visita.
Da quello che avevo letto prima del mio viaggio, cercando informazioni su Torino, sapevo che era un museo che mi avrebbe stupita, anche se non sono appassionata d’Egitto: dopo le (quasi) tre ore che ho impiegato per la mia visita, sono uscita a dir poco estasiata dalla bellezza di questo luogo. Mentre uscivo, lo ammetto, ho avuto quasi voglia di rientrare per un’altra visita: voglia di guardare con più attenzione i reperti su cui mi ero già soffermata e per osservere di più quelli che forse avevo un po’ tralasciato. Il mio suggerimento? Prendere in considerazione almeno mezza giornata da dedicare esclusivamente al museo, arrivando presto (direi all’apertura) e girando con tutta la calma “dovuta” ad un museo così importante e ricco di storia. Passeggiate con calma per le sue sale, osservate con cura ciò che vi è esposto, perché vi porterà a fare un viaggio nel tempo e nella storia egizia.
Indirizzo: Via Accademia delle Scienze, 6;
Sito web: https://www.museoegizio.it;
Orari:
Lunedì dalle 9:00 alle 14:00;
Martedì – Domenica dalle 9:00 alle 18:30;
Biglietto: 15 euro (museo+mostra temporanea);
Durata della visita: almeno due ore e mezza;
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