Offagna mi ha stregata, devo ammetterlo. Sono arrivata in questo piccolo paese di epoca tardo-medievale all’ora di pranzo di un caldo (caldissimo) sabato estivo. Ammetto (anche) di aver pensato, per un attimo, di non trovare nulla di aperto per mangiare un boccone, visto che in giro non c’era nessuno e sembrava tutto chiuso (ovviamente non è andata così e ci si è messo anche un buon Rosso Conero DOC a dissetarmi).
Il borgo di Offagna non è molto grande, il centro lo si gira in poco tempo (più quello che ci vuole per visitare gli interni dei vari luoghi e musei, ovviamente). Andiamo però con ordine e vediamo cosa c’è da vedere in paese.
Rocca medievale
Importante fortezza medievale delle Marche, risale al XV secolo: venne eretta dalla Repubblica marinara di Ancona, fra il 1454 e il 1456, per proteggere i suoi possedimenti di terraferma,
in particolare delle mire espansionistiche della vicina Osimo. Offagna entrò così a far parte dei Castelli di Ancona. La rocca rappresenta un importante esempio di architettura militare nelle Marche ed è stata dichiarata monumento nazionale dal 1902. All’interno, al centro della piccola corte, si trova la torre di avvistamento (il mastio) costruita su cinque livelli, al cui piano terra c’era un pozzo che garantiva l’acqua al complesso. Al quarto piano si trovava l’ingresso e la residenza del castellano era al terzo piano. In cima al mastro stesso si trova la campana d’allarme: datata 1477, vi è sopra riportata un’invocazione alla Madonna e la firma del fonditore Iacobus de Istria. Oggi la rocca ospita il Museo della Rocca, dove è esposta una raccolta di armi antiche, dalla preistoria sino all’epoca moderna, oltre a delle mostre temporanee.
Torrione medievale
Posizionato nella parte orientale di piazza del Maniero, si trova vicino alla rocca e risale al XV secolo. Faceva parte della fortificazione di guardia intorno alla Rocca principale (probabilmente fu costruito nello stesso periodo della Rocca 1454). Era merlato e probabilmente chiuso con una copertura come la maggior parte dei torrioni medievali.
Chiesa SS. Sacramento
Del XVIII secolo, è una chiesa di forma rotonda opera di Andrea Vici (due anni prima era stato eletto membro della prestigiosa Accademia di San Luca).
Opera della tarda maturità del Vici, la chiesa è frutto di un progetto che, dice la storia, ha perfettamente messo a fuoco problemi urbanistici e architettonici.
La struttura a pianta longitudinale è armoniosamente inserita nel tessuto viario esistente. Il volume della chiesa è perfettamente simmetrico, con due sacrestie, due absidi e due altari. La chiesa si trova all’incrocio di due strade ad angolo acuto e la struttura ideata dall’architetto conferisce un movimento curvilineo alle ali laterali che accompagnano dolcemente il passaggio dalla via esterna al paese a quella interna. L’ingresso è incorniciato da due lesene che sorreggono un timpano di forma classica, sopra cui si staglia la forma cilindrica del tamburo. L’impostazione della struttura è tipica della cultura barocca e Vici disegnò due scale perfettamente uguali per salire ai due appartamenti dei cappellani, oltre a due sacrestie ai lati dell’altare maggiore, due absidi, e due altari, sul lato trasversale, perfettamente simmetrici. La cantoria e l’organo si trovano sopra l’ingresso principale. Dopo un lungo periodo di abbandono, la chiesa è stata restaurata e riaperta al pubblico nel luglio 2000.
[Info sul sito visitoffagna.org]
Chiesa San Tommaso Apostolo
Sembra che questa chiesa non abbia avuto pace per un po’ di tempo e che l’attuale sede della chiesa sia la terza che ha avuto nel corso dei secoli.
La prima chiesa, verso la fine dei XIV secolo, si trovava vicino la porta settentrionale di Offagna (lontano dal centro del paese). La seconda, nel XV secolo, si trovava invece davanti alla porta principale del castello. L’attuale chiesa fu iniziata nel 1666 e terminata nel 1675. Nel 1769 l’architetto Andrea Vici preparò il disegno per sviluppare il presbiterio e la canonica (progetto che però non venne realizzato totalmente). La chiesa venne restaurata nel 1825 e poi nel 1933 dall’architetto Luigi Garlatti di Ancona. Attualmente all’interno della chiesa si trova una pala raffigurante San Bernardino nel procinto di donare il Comune di Offagna alla Madonna, in segno di protezione. Questo dipinto viene definito un importante reperto storico che mostra lo sviluppo urbanistico di Offagna nel XVIII secolo.
Cos’altro vedere a Offagna?
La Chiesa Santa Lucia viene nominata per la prima volta nel 1372. Fin dal 1653 vi si venerava un Crocifisso al quale i fedeli offrivano molti ex voto per grazia ricevuta.
Il 17 giugno 1762, la piccola chiesa, fu al centro di un evento considerato miracoloso: durante i lavori di scavo per costruire la sacrestia, sul lato destro della chiesa, fu ritrovata una tomba contenente uno scheletro e un’ampolla. Si diffuse immediatamente la voce che quei resti fossero di un martire e quindi la chiesa divenne luogo di profonda venerazione. Passarono alcuni anni nell’attesa dell’evento miracoloso che confermasse l’autenticità di quel ritrovamento fino a quando il vescovo decise la rimozione delle presunte reliquie. A seguito della rimozione delle reliquie fu necessario procedere all’opera di restauro della sacrestia e Girolamo Vici, pievano del paese, incaricò suo fratello Andrea. Infine, a Offagna si trovano anche il Museo delle “Armi Antiche”, il Museo Regionale della “Liberazione di Ancona” e, per finire, il Monastero Santa Zita (Opera dell’Arch. Andrea Vici, risalente al XVIII secolo).
Sul sito ufficiale di Offagna potete trovare tutte le informazioni che vi ho riportato, più tante altre notizie riguardo il borgo e cosa vedere.