Durante l’ultimo anno ho spesso sfruttato l’ingresso gratuito ai musei la prima domenica del mese. A giugno (2023), ho deciso di andare a visitare l’area archeologica di Ostia antica, dopo essere andata alla necropoli di porto. Quella ad Ostia antica è una visita che occupa una buona parte della giornata e che possiamo articolare su diversi percorsi di visita; qualsiasi percorso si scelga di seguire, ciascuna modalità di visita possibile, porta i visitatori alla scoperta di una parte di storia che a suo modo merita di essere scoperta e approfondita. Andiamo con ordine, partendo con un po’ di storia, per poi aggiungere qualche dettaglio in più sulla storia.
Borgo di Ostia antica
Per arrivare all’area archeologica si passa per quello che era il borgo rinascimentale di Ostia Antica, di origine medievale e che si trova a lungo l’odierna via dei Romagnoli. Già dal IV-V secolo d.C. qui si trovava la necropoli della comunità cristiana di Ostia, nata dove secondo la tradizione si trovava le tombe di di alcuni martiri. Il borgo fu il rifugio della popolazione ostiense e venne trasformato da Papa Gregorio IV (827-844) in una cittadella fortificata.Nel ‘400, con Papa Martino V, venne costruito il torrione con fossato a guardia del fiume Tevere. Le case a schiera costruite successivamente sono ancora oggi abitate.
Ostia antica: la storia
Il nome già ci dice molto della zona: Ostia deriva da Ostium, che significa foce…! Un tempo la zona era vicina al mare, vicina alla foce del fume Tevere,
che anticamente costeggiava il lato nord dell’abitato. La storia/tradizione ci dice che fu Anno Marzio, nel 620 a.C., a fondare la città di Ostia. Sul finte dell’era repubblicana Ostia era un centro commerciale molto prospero. All’esterno delle mura, lungo via Ostiense e via Laurentina avremmo trovato le necropoli per gli abitanti della colonia e, davanti l’antica spiaggia, sorgevano i monumenti sepolcrali dei personaggi più ricchi e potenti. Nel II secolo d.C., stava diventando una città sempre più florida e sempre più popolata, ospitando attività economiche e commerciali legate ai non lontani porti di Claudio e Traiano. Dalla metà del III secolo d.C., molte attività commerciali furono trasferite a Porto; alcune fonti letterarie ci dicono che già dalla metà del VI secolo d.C Ostia era stata abbandonata perché la navigazione del Tevere era ormai difficile. .
Gli scavi iniziarono dal principio del XIX secolo, riportando alla luce monumenti pubblici, numerose case e strutture produttive; vediamo quindi quanto si trattasse di un centro importante della zona.
Sappiamo che, insieme a Pompei, quella di Ostia antica è una delle aree archeologiche più estese: ad oggi solo iil 40% del totale è stato riportato alla luce. Dal 2019 è anche patrimonio europeo.
Ostia antica: edificio principali e visita
La regione I è quella dove troviamo la piazza del Foro, al centro dell’antico castrum e – quindi – all’incrocio tra cardo e decumano massimo.
Da un lato troviamo il Capitolium adrianeo, mentre dall’altro è situato il tempio di Roma e Augusto eretto sotto Tiberio. Inoltre, sul porto si affacciavano la Basilica e la Curia (sede dei decurioni). Sul lato sud del decumano massimo troviamo anche la la piazza porticata detta “Foro della statua eroica” e il Tempio rotondo. A sud-est del Foro c’erano le terme costruite sotto Antonino Pio. In quella chera la regione II vii erano edifici pubblici. Un’area sacra con quattro tempietti repubblicani fu costruita nel II secolo a.C.
Qui si trovavano la caserma dei Vigili, il teatro con il piazzale delle Corporazioni, e il complesso termale delle terme di Nettuno. La regione III comprende complessi abitativi di diverse tipologie (Case a giardino, caseggiati degli Aurighi e del Serapide, Casette di altro genere). Nella regione IV, tra il tratto orientale del decumano massimo e il tratto meridionale del cardine massimo, ci sono il santuario della Magna Mater oltre a domus e stabilimenti termali. Lungo il decumano si sviluppano poi quello che era un macellum (mercato) e la sede collegiale della schola del Traiano. La regione V, a sud del decumano massimo, ospita strutture abitative e commerciali, alcune domus e stabilimenti termali. Solitamente per vedere le principali attrazioni degli Scavi di Ostia Antica ci vogliono circa 2 o 3 ore. Sei può strutturare la visita su diversi percorsi, anche se la durata sarà sempre più o meno abbastanza simile per tutti. Preparatevi quindi a una bella passeggiata, di diverse ore e densa di storia.
Ostia antica: informazioni utili
Sito internet: parcoarcheologicostiantica.it
Costo del biglietto:
Intero 19€ – valido per 8 giorni solari e consecutivi, consente l’accesso a tutte le sedi archeologiche e museali del Parco
Ridotto 3€ (per i giovani dell’Unione Europea dai 18 ai 25 anni) valido per 8 giorni solari e consecutivi, consente l’accesso a tutte le sedi archeologiche e museali del Parco
Presso la biglietteria è possibile effettuare il pagamento in contanti e con moneta elettronica.
Orari: l’area archeologica è aperta dal martedì alla domenica e i festivi.
Orario di apertura: ore 8.30
Orario di chiusura:
25 ottobre – 28 (o 29) febbraio: ultimo ingresso 15.30 con uscita 16.30;
1° marzo – 31 marzo: ultimo ingresso 16.15 con uscita 17.15;
1° aprile – 30 settembre: ultimo ingresso 18.00 con uscita 19.00;
1° ottobre – 24 ottobre: ultimo ingresso 17.30 con uscita 18.30.