Greccio è un paese in provincia di Rieti, raggiungibile facilmente in macchina da Roma. Sicuramente ha raggiunto buona parte della sua fama perché proprio a Greccio (appena fuori) si trova un un santuario fondato da San Francesco e perché fu proprio qui che San Francesco “inventò” il presepe. Fa parte del Cammino di Francesco e, dal 2016, è parte del club dei borghi più belli d’Italia
Greccio: la storia
Secondo la tradizione il paese nasce perché una colonia (o famiglia) greca fu esiliata dal suo territorio
d’origine: una volta arrivata qui, rimase incantata dalla zona, l’offerta in termini d facilità ddi difesa e altri aspetti ancora, decidendo quindi di stabilirsi qui. Anche nel nome ritroviamo un po’ di quanto raccontato: Grecia, Grece, Grecce ed infine Greccio. Le prime notizie certe risalgono al X- XI secolo. Tra il 1223 e il 1226, a Greccio si fermò diverse volte Francesco d’Assisi, il quale apprezzava il paesaggio e la semplicità di chi abitava qui. Come già detto fu a Greccio che Francesco rievocò la rappresentazione delle presepe: andando un po’ più a fondo assembra che questa rappresentazione fosse un messaggio “politico” a Papa Onorio III (in quel momento a Rieti), per dire che la nascita di Gesù può essere commemorata dovunque (senza necessità ddi riconquistare il Santo Sepolcro di Gerusalemme). Troviamo diverse citazioni nello statuto municipale di Rieti e nell’archivio della cattedrale, citazioni risalenti al XIV secolo. Nel 1799 quando fu di nuovo distrutto e saccheggiato per mano dell’esercito napoleonico.
Greccio: cosa vedere
Il borgo attuale è di epoca medievali, che ad oggi conserva ancora parte della pavimentazione dell’antico castello e tre delle sei torri, la cui maggiore è torre campanaria dal XVII secolo. La Chiesa Parrocchiale, dedicata a San Michele Arcangelo, è ricavata da una parte del castello. Da non perdere, poi, la Chiesa di Santa Maria del Giglio, realizzata nel 1400. Fuori dall’abitato troviamo la “Cappelletta” dedicata a San Francesco . Situata a 1205 metri di altezza e offre un panorama sui boschi di querce che circondano Greccio. Si tratta di una chiesa eremitica, segnalata tra i luoghi più suggestivo dell’intero territorio di Greccio (è fuori dall’abitato, ma considerata nel territorio del paese).
Una tappa fondamentale è il Santuario di Greccio, realizzato nel 1288 in omaggio a San Francesco. Un luogo dalla grande spiritualità, conosciuto come “La Betlemme francescana”. Si trova sul Monte Lacerone, dove il Santo era solito ritirarsi in preghiera e in meditazione. Si tratta del più antico dei quattro santuari della valle Santa, ed è l’unico che durante la vita del santo disponeva già di edifici dedicati ad ospitare frati. Nel periodo immediatamente successivo alla canonizzazione di Francesco venne edificata una chiesa che inglobava la grotta che aveva ospitato la rappresentazione della natività, che prese il nome di chiesa di San Francesco. Nel 1906 venne costruita la chiesa superiore, dove precedentemente si trovava il porticato cinquecentesco. Nel dopoguerra venne ampliato con la costruzione di un piazzale-belvedere e di una chiesa più ampia, la chiesa dell’Immacolata Concezione (1959).
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