Per poter partire con il nostro animale dobbiamo adempiere ad alcuni obblighi di legge relativi alla regolamentazione sanitaria e procedere alle eventuali vaccinazioni. Se volete viaggiare senza preoccupazioni dovete quindi preparare il viaggio con il vostro amico a quattro zampe con molta cura!
Chi non vorrebbe partire e portare con sè il proprio amico a quattro zampe?
Una volta che abbiamo le prenotazioni per noi e il nostro cane o gatto è fondamentale capire le regole del paese di destinazione relative agli animali in viaggio! Questo ci permetterà di poter portare il nostro amico peloso senza ripercussioni per noi o per lui. Dobbiamo informarci bene, con qualche mese d’anticipo (ne vengono suggeriti 2 prima della partenza) su quali obblighi sanitari dobbiamo rispettare all’interno della nazione dove passeremo le ferie (lo stesso vale per le singole regioni italiane). Il ministero della salute dà già alcune informazioni utili per gli spostamenti in Italia.
In sintesi
Per viaggiare con animali al seguito, e per poterlo fare in tutta tranquillità, dobbiamo informarci sui regolamenti per le compagnie aeree, ferroviarie e marittime per il loro trasporto. Inoltre, dobbiamo anche capire se a destinazione sono presenti obblighi sanitari (vaccini, microchip o altro ancora) e attenerci a questi.
NB: Nel caso dei cani guida ci sono delle agevolazioni (ma è sempre meglio sondare in fase di prenotazione).
TRASPORTO
Aereo
Quasi tutte le compagnie aeree consentono il trasporto di animali a bordo, in cabina o in stiva. Ma incaso di scalo è bene controllare le regole anche del paese dove ci si ferma: (potrebbe essere previsto un periodo di quarantena per il vostro animale).
La regolamentazione cambia da compagnia a compagnia, soprattutto per quanto riguarda la gabbietta o il trasportino accettati, quanti animali possono entrare in cabina e altro ancora. Tutte le compagnie accettano solo un certo numero prefissato di animali in cabina, tra cani di piccola taglia (sotto i 10kg di peso) e gatti (per il trasportino da utilizzare è meglio chiedere indicazioni alla compagnia aerea).
I cani di taglia media o grande, invece, vengono fatti viaggiare nella stiva pressurizzata in apposite gabbie rinforzate. Inoltre, alcune compagnie garantiscono l’assistenza di personale specializzato e centri di assistenza e di ristoro duranti gli scali. Canarini e altri piccoli animali viaggiano in cabina, dentro la loro gabbia.
I cani guida per non vedenti possono ovviamente viaggiare con il proprietario, ma devono essere provvisti di museruola e guinzaglio.
Treno
Per i treni diretti all’estero risulta indispensabile, per l’ingresso in alcuni paesi della UE, un certificato (recente) della vaccinazione antirabbica (altrimenti non vi faranno entrare).
Gli animali di piccola taglia possono viaggiare in treno purché chiusi in appositi trasportini per animali, salvo particolari divieti. I cani di grossa taglia possono viaggiare liberi solo se lo scompartimento è stato interamente prenotato (il proprietario deve però sostenere le spese di disinfestazione del locale). Possono viaggiare in scompartimenti con altre persone se non recano disturbo e se sono muniti di guinzaglio e museruola. Le modalità di trasporto e le restrizioni cambiano in base al tipo di treno che si sceglie (Eurostar, Intercity, regionali, etc). Risulta quindi indispensabile consultare la regolamentazione, sul sito di Trenitalia (o della compagnia scelta) al momento della prenotazione.
I cani guida per persone non vedenti sono ammessi gratuitamente in qualunque treno e classe.
Navi e traghetti
Per quanto riguarda brevi traversate su navi e traghetti, alcune compagnie di navigazione come Tirrenia chiedono il certificato di buona salute del veterinario per i cani e, nel caso di trasferimenti in Sardegna, è richiesta la vaccinazione antirabbica. Sui traghetti potete portare con voi i cani con guinzaglio e museruola, i gatti nell’apposito trasportino. I cani più piccoli possono viaggiare in cabina con il padrone previo consenso delle altre persone a bordo. I cani di taglia media o grande possono alloggiare negli appositi canili di bordo, ma generalmente, è permesso tenerli sul ponte con il padrone se muniti di guinzaglio e museruola.
PASSAPORTO
Anche i nostri amici a quattro zampe devono essere riconoscibili, esattamente come noi quando viaggiamo!
Innanzi tutto devono avere un tatuaggio o microchip, a cui si aggiunge il passaporto rilasciato da un veterinario abilitato dall’autorità competente. Il numero del microchip (oppure del tatuaggio) va riportato sul passaporto dell’animale.
Cosa contiene il passaporto
All’interno del passaporto vengono riportate tutte le vaccinazioni effettuate dall’animale, le visite mediche e i trattamenti contro le zecche e l’echinococco. Il passaporto, quindi, sostituirà tutte le altre certificazioni per gli spostamenti all’interno dei Paesi della UE.
Rilascio del passaporto
Il passaporto verrà rilasciato dai servizi veterinari dell’azienda sanitaria locale, su richiesta del proprietario. Il suo rilascio è comunque subordinato alla preventiva iscrizione all’anagrafe canina (non solo di cani ma anche di gatti e furetti). In molti paesi europei, infine, è vietato l’ingresso degli esemplari delle razze canine ritenute pericolose. Particolari disposizioni sono previste per l’ingresso degli animali in Irlanda, Svezia, Gran Bretagna e Malta.
VACCINAZIONI
Alcune nazioni hanno delle regolamentazioni molto severe, che in alcuni casi prevedono anche la quarantena per l’animale. Quindi è necessario informarsi presso il servizio sanitario o il consolato del paese dove si vuole andare. Inoltre sarà necessario informarsi riguardo eventuali vaccinazioni e certificati obbligatori (varian da stato a stato) ed è obbligatorio fare il vaccino antirabbica almeno un mese prima della partenza. È consigliabile portare sempre con sé il libretto sanitario rilasciato dal proprio veterinario, sul quale sono registrate tutte le vaccinazioni effettuate.
Indipendentemente dalla meta (Italia o estero), anche se le vaccinazioni non sono obbligatorie è comunque importante proteggere il cane o il gatto dalla potenziale aggressione di agenti patogeni nuovi presenti in zone geografiche diverse. Potete fare tre cose: vaccinare il vostro animale, somministrargli farmaci che impediscono l’attecchimento dell’infezione e all’osservazione di rigorose norme igieniche. I cani e gatti che si muovono nell’ambito del territorio nazionale non necessitano di vaccinazione antirabbica , tuttavia le compagnie navali o aeree potrebbero farne richiesta.
In tutto il bacino del Mediterraneo (per l’Italia – zone come Sardegna, Argentario, Isola d’Elba, Sicilia e altre regioni del sud) il pericolo è rappresentato dal pappatacio, un insetto che può trasmettere la leishmaniosi. In tali zone, è preferibile non far dormire il cane all’aperto durante la notte e distribuire antiparassitari sul pelo.
Nel nord Italia o comunque in territori umidi e pianeggianti come la Pianura Padana, bisogna proteggere il cane dalla filariosi cardiopolmonare, una malattia diffusa e pericolosa che si può prevenire somministrando al cane specifiche compresse. È sempre consigliabile, comunque, la vaccinazione antirabbica.
Altre informazioni utili
Vi lascio alcuni link alle pagine del ministero della salute dove potete trovare altre informazioni:
Altre informazioni per il viaggio in treno;
informazioni utili per chi entra in Italia con animali da compagnia;
Info utili per chi viaggia con animali verso paesi dell’UE;
Info per chi viaggia con animali verso il Regno Unito;
Per chi viaggia con i propri animali verso paesi terzi;