Oggi vi racconto, finalmente, la mia visita di inizio dicembre alla Reggia di Caserta. Si tratta della residenza reale più grande del mondo e i proprietari storici sono stati i Borbone di Napoli,a parte una breve parentesi durante cui venne abitata dai Murat.
Venne costruita da Luigi Vanvitelli (e poi dal figlio) dal 1752 per volere di Carlo di Borbone ed è stata dichiarata, insieme all’acquedotto di Vanvitelli ed al complesso di San Leucio, patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1997. Con i suoi 5 piani e 4 cortili interni, copre una superficie di 47.000 m2. Il parco, con le sue cascate, è sicuramente molto scenografico. Per la nostra visita in giornata siamo partiti da Roma poco prima delle 8 e siamo arrivati circa alle 10:45 al parcheggio (a pagamento) poco distante dalla reggia stessa: a quell’ora era già pieno em davanti all’ingresso c’erano due parcheggiatori (abusivi) che davano indicazioni agli automobilisti per parcheggiare lungo la strada, al modico prezzo di 5€ a macchina (“dentro ve ne chiedono 10 dotto’!!” è stata l’aggiunta di uno dei due alla nostra richiesta del “prezzo” per il suo “aiuto” nel capire dove avremmo potuto parcheggiare). Presi i biglietti in biglietteria, passiamo i tornelli all’ingresso col codice a barre stampato sui biglietti stessi e ci troviamo subito immersi in un palazzo che fa capire subito la sua bellezza e la sua maestosità!
Decidiamo di iniziare la nostra visita dal palazzo: è possibile visitarne solo una parte, comunque decisamente enorme seguendo un percorso preciso e direi ben segnalato. Le sale che è possibile visitare rendono al meglio la bellezza e la maestosità del palazzo, e devo ammettere che sono molto più sobrie di quanto mi aspettassi. Il giro delle sale ci ha tenuti impegnati per circa un’ora e mezza e vi consiglio di andare con molta calma per goderne al massimo!
Ho visto spiegazioni sia in italiano che in inglese.Dopo una velocissima pausa per il pranzo siamo andati a visitare il grande giardino: c’è bisogno che io vi dica a parole quant’è bello quando posso mostrarvi le foto?!
La passeggiata al parco è sicuramente lunga, più di quanto ci si possa immaginare e, quindi, prevedete di dedicarci la maggior parte della vostra visita! Noi abbiamo scelto di visitarlo a piedi e vederne solo una parte (avevamo necessità di rientrare a Roma e, quindi, il tempo a nostra disposizione iniziava a scarseggiare). Più andavamo avanti a camminare più rimanevo impressionata anche dal parco: il viale principale enorme, costeggiato da alberi sempreverde e maestosi, sa come far sentire piccoli i
visitatori!
Il parco si estende per 3 chilometri, su una superficie totale di 120 ettari. Quando si esce dalla reggia per visitare il parco, ci si trovano davanti i grandi viali che attraversano il parco stesso e collegano il Giardino all’italiana, con il Giardino all’inglese. Noi abbiamo imboccato il lungo viale che ci siamo trovati davanti e ci siamo poi fermati a guardare divertiti le carpe che popolano il canale che porta alla fontana dei Delfini: affamati aspettano che qualcuno arrivi a dar loro qualcosa da mangiare. La fontana è ovviamente splendida, come tutto il parco e la reggia ovviamente. La fontana rappresenta la figura di un mostro marino con la testa e il corpo di un delfino ed è opera di Gaetano Salomone.
Ci affacciamo al piano superiore del parco per guardare da lontano le altre fontane prima di andare via.
– Biglietto: 12 euro per la reggia ed il parco
– Girare il parco: ci sono diverse carrozze che portano in giro i visitatori ed il prezzo sembra essere trattabile col singolo vetturino; in alternativa c’è un servizio navetta che fa la spola tra le due estremità del parco stesso (la reggia da un lato, la cima delle cascate dall’altro) per 2.5€.
– Biciclette: è una ulteriore alternativa per andare alla scoperta del parco ed è possibile affittarle per 4€ l’ora (6€ per le biciclette con pedalata assistita). sembra che chi le affitta si diverta anche molto;
– Caffè e self service: buona idea quella di mettere un punto di ristoro all’interno della reggia. Peccato che la caffetteria/self service non è proprio economico.
– Durata della visita: andando a passo (molto) svelto ci vogliono circa 4 ore compresa una veloce pausa per il pranzo. Vi consiglio, però, di prevedere più tempo per vederla con calma ed apprezzarla al meglio! Vi suggerisco di prevedere almeno 6 ore per una visita completa ed accurata.
– Bagni: ce ne sono ben due! Una si trova all’interno di un cortile che si costeggia passando sotto il porticato che conduce dall’ingresso ai giardini e l’altra (unica) si trova all’interno del bar.
Ciao Camilla, ti ringrazio per la tua descrizione del giro alla reggia di Caserta. Andrò domani con la mia famiglia e mi sento più preparata al tour. 😉
Ciao Emanuela.
Mi fa molto piacere esserti stata d’aiuto!