Da Gennaio il giorno dedicato alla letteratura di viaggio cambia: dall’ultimo venerdì anticipiamo all’ultimo giovedì di ogni mese. Oggi vi porto alla scoperta delle isole più remote, disabitate e difficili da raggiungere del mondo parlandovi del (piccolo) libro di Judith Shalansky “atlante tascabile delle isole remote (cinquanta isole dove non sono mai stata e mai andrò)“. In 239 pagine l’autrice racconta un po’ tutto di queste isole sparse per il globo terrestre: suddivise in 5 capitoli, a seconda del mare in cui si trovano le isole (mar glaciale artico, oceano atlantico, oceano indiano, oceano pacifico ed oceano antartico), di queste terre minuscole possiamo scoprire tutto, da quando sono state scoperte alle storie raccontate da chi le ha viste passando per le distanze dalle terre emerse “più vicine” ed altre informazioni.
Le dimensioni sono davvero piccole, si può infilare tranquillamente in borsa e questo è un aspetto che ho apprezzato in questo periodo che, nella mia città, mi sono spostata spesso e volentieri con i mezzi pubblici e l’ho portato con me senza appesantire troppo la borsa (ed ho avuto sempre con me un libro che mi ha tenuto compagnia). Si alternano le pagine con cartine ed informazioni a quelle di racconto, la lettura è abbastanza scorrevole e, in alcuni punti mi ha fatto sorridere.