Per questo nuovo appuntamento con la letteratura di viaggio, il secondo del 2024, voglio raccontarvi del libro “Binari. Racconti di viaggi e di treni sulle ferrovie minori italiane” scritto da Fabio Bertino.
«Lasciando Randazzo il paesaggio si fa via via più dolce. Il treno scende verso la valle dell’Alcantara e pistacchi e fichi d’India lasciano spazio a viti ad alberello, agrumeti e ulivi. Scendo a Villa di Giarre, una piccola stazione non presidiata da dove si raggiunge però rapidamente il centro»
Binari. Racconti di viaggi e di treni sulle ferrovie minori italiane. Di cosa parla il libro
Oggi i viaggi in treno sono, spesso e volentieri, più facili e veloci di una tempo (anche se non sempre).
Ci sono ancora alcune tratte che, però, sono ancora delle piccole avventure. L’autore del libro racconta i suoi viaggi in treno, lungo alcune ferrovie “turistiche” (anche se forse poco vissute) che permettono di viaggiare attraverso alcuni panorami Chee offrono uno spettacolo unico. Le tratte che Fabio Bertino percorre sono:
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- Cuneo-Ventimiglia;
- Parma-Suzzara;
- Bologna-Pistoia;
- Lucca-Aulla Lunigiana;
- Viterbo-Orte;
- Avezzano-Roccasecca;
- Taranto-Reggio Calabria;
- Bari-Matera Sud;
- Catania-Giarre Riposto;
- Macomer-Nuoro;
L’autore racconta la storia delle varie lineee ferroviarie che percorre, come anche la storia dei luoghi attraversati e delle persone che incontra durante le sue giornate di viaggio. Bertino racconta spaccati di vita, il paesaggio che può ammirare durante le tratte che percorre e delle persone che incontra. Racconta come le linee sono cambiate nel tempo, quanto sono vissute da locali e turisti e tutti gli aspetti e particolari che rendono vivi quei treni. L’autore racconta storie, ricordi e aneddoti; riporta dei luoghi che per il mondo di oggi possono anche sembrarci molto particolari e forse “fuori dal mondo”.
La mia opinione
Il libro non è molto lungo, si legge in poco tempo (nell’arco di qualche giorno). L’autore riesce comunque ad appassionare il lettore, a raccontare nel dettaglio i luoghi, le tratte e tutte le stazioni che vive o che vede dal finestrino. Ho trovato un racconto interessante, che comunque è riuscito a catturare la mia attenzione e spingermi a continuare la lettura.
Si tratta di una lettura leggera, io la ho trovata perfetta per i miei spostamenti in metropolitana, e che ha acceso (almeno in parte) il mio interesse per i viaggi in treno lungo queste tratte più piccole e un po’ anche trascurate. Se cercate un libro per i vostri spostamenti giornalieri, che vi permetta di passare con leggerezza il tempo, questo è secondo me il libro che fa per voi.
Link utili
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