Alla ricerca di qualcosa?

In Standard

Una visita all’area archeologica di Pompei

Una visita all’area archeologica di Pompei

L’area archeologica di Pompei è un luogo molto particolare, secondo me. Ci sono tornata, dopo 4 anni (“e qualcosa”) il primo fine settimana di Gennaio e non potei essere più felice di questa visita.
La Basilica di PompeiCome arrivare: molto semplice, le indicazioni ci sono. Dall’autostrada bisogna uscire a Pompei sud e in 2 minuti si arriva all’area archeologica (seguite le indicazioni, ve la troverete sulla sinistra, dietro alcuni palazzi un po’ diroccati);
Parcheggio auto: ci sono tanti parcheggi a pagamento (costo medio 3 euro l’ora) e le strisce blu lungo la strada (ammetto di non aver controllato il prezzo);
Casse: ce ne sono varie e non ci sono grosse differenze per quanto riguarda la partenza per la vostra visita al sito;
Biglietto: quello intero costa 13 euro (non 11 come scritto su un cartello accanto alla biglietteria). Ovviamente ci sono anche tutti gli sconti di sorta.
Audioguide: costano 5 euro l’una e, alla biglietteria dove ho acquistato io il biglietto, si chiedeva di pagare in contanti;
Il foro di PompeiMappe: se prendete un’audioguida avete diritto ad una cartina (una sola se ne prendete due). Potete, ovviamente, prenderne una anche se non prendete l’audioguida. A noi ne hanno data una nuova ed un custode, a cui abbiamo chiesto una informazione, ci ha detto che la numerazione della mappa nuova non corrisponde perfettamente a quella dell’audioguida (scusate per le mille ripetizioni). Per quanto riguarda il percorso da seguire non c’è una “regola generale valida per tutti”, dipende molto da voi e da quanto tempo volete passare a visitare il sito (potete anche passarci una giornata intera, volendo), mi limito a consigliarvi di deciderne uno di massima prima di iniziare, decidendo da dove partire e dove volete concludere e, poi, girare in base a questo. Le antiche termeNoi, ad esempio, abbiamo iniziato dagli edifici vicini alla Basilica (che è stata la tappa successiva), siamo passati per le antiche terme ed il foro e ci siamo poi diretti verso la Villa dei Misteri. Lungo la via del ritorno siamo passati alla casa del poeta tragico, la villa del fauno e per la zona delle case che sono state riaperte da poco (queste ve le consiglio, sono a dir poco splendide). La nostra ultima tappa è stata all’anfiteatro che, sinceramente, mi aspettavo più grande (non lo avevo mai visto e la mia fantasia mi ha tradita). La cosa che più mi ha colpita di Pompei, questa volta come 4 anni (e passa) fa,è come questo sito archeologico riesca a far trasparire e capire la vita che si svolgeva in questa antica città.
Villa dei Misteri: interniSi tratta, secondo me, di un sito che va capito ed assaporato con molta calma. Per poter capire a fondo Pompei, a mio modestissimo parere, bisogna prendersela con calma, passeggiare tranquillamente senza pregiudizi ed idee (strane o meno) in testa per osservare tutto nei minimi dettagli. Una cosa che mi ha colpita, in negativo, è stato vedere come molti reperti fossero tenuti chiusi in “magazzini” stipati in varie cassette anziché essere esposti in un qualsiasi modo al pubblico. Perché dico che mi ha colpita in negativo? Le antiche strade di PompeiPerché in molti paesi, probabilmente, avrebbero messo in piedi un’esposizione di reperti archeologici anche avendo pochissimi reperti a disposizione e qui, invece, vengono custoditi gelosamente e quasi nascosti agli occhi dei visitatori.
I lavori in giro per il sito sono (ancora) tanti e ho l’impressione che, purtroppo, non finiremo mai di trovare transenne e luoghi nascosti dai lavori di restauro. Dovrò, prima o poi, farmene una ragione anche se mi dispiace sapere che i visitatori troveranno sempre qualcosa impossibile da vedere anche solo da fuori e da lontano. Se non ci siete mai stati vi consiglio di visitare Pompei durante un viaggio in queste zone, per tornare davvero indietro nel tempo e capire e comprendere la struttura delle antiche città.

"Reg V ins I"Interni di casa

Colonne

2 Commenti

Camilla

Sono Camilla, classe 1987, nata e cresciuta a Roma. Dai miei genitori ho preso la passione smodata per i viaggi: mi piace girare per il mondo, visitare posti nuovi, innamorarmi ogni volta di un qualcosa di quel paese e lasciarci un pezzo di cuore. Ho girato in lungo ed in largo l’Europa, conosco a menadito ogni piccolo angolo ed ogni storia di Londra. Nell’aprile del 2011, ho aperto il mio blog di viaggi.

Articoli correlati

2 Comments

  1. La cosa triste è che gli stessi vasi, gli stessi frammenti di colonne, gli stessi reperti che hai notato tu, erano stipati all’interno delle stesse stanzette transennate già 8 anni fa, che è quando ho visitato io il sito rimanendone affascinata. Il che mi fa presumere che la situazione non sia cambiata affatto, e chissà se mai cambierà. Un vero peccato che luoghi del genere vengano abbandonati così, basterebbe veramente poco (non in termini di soldi, ma di idee) per rivalorizzarli e renderli più fruibili al pubblico… 🙁

    1. Li avevo trovati stipati, oserei dire “nascosti”, anche 5 anni fa quando ho visitato per la prima volta Pompei 🙁
      Concordo sul fatto che basterebbe davvero poco, in termini di idee, per valorizzarli come meriterebbero e travo questa cosa davvero triste.

Lascia un commento

consigli in viaggio travel blog

Ami viaggiare? Iscriviti alla mia newsletter per scoprire nuove mete!

* Campo obbligatorio

Questo sito utilizza i cookie, anche di terze parti, per poter offrire tutte le sue funzionalità. Per acconsentire clicca sul pulsante "Accetta". Per saperne di più, o per negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, vai alla pagina cookie policy .

Impostazione Cookies

Di seguito puoi scegliere quale tipo di cookie consentire su questo sito Web. Fai clic sul pulsante "Salva impostazioni cookie" per applicare la tua scelta.

FunzionaliIl mio sito Web utilizza cookie funzionali. Questi cookie sono necessari per garantire il suo funzionamento base.

AnaliticiIl mio sito Web utilizza cookie analitici per ottenere delle informazioni sulle visite, sull'andamento del traffico e ottimizzarne l'usabilità.

Social mediaIl mio sito Web utilizza i cookie dei social media presenti, per mostrarti contenuti di terze parti come video YouTube, mappe di Google Maps e pulsanti o widget di Facebook, Instagram, Twitter e altri Social Network. Questi cookie possono tracciare i tuoi dati personali.

AdvertisingIl mio sito non installa cookie pubblicitari sul tuo browser.

Altri Cookie di terze partiIl mio sito Web inserisce cookie di altri servizi di terze parti come Booking.com