Ci ho messo un po’ a scrivere questo post, l’ho scritto e riscritto già diverse volte, cercando di non perdermi troppo tra i sentimenti e parlarvi più della città che dei miei sentimenti e sensazioni. L’ho scritto e riscritto cercando la formula giusta perché non fosse melenso (o almeno non troppo) e forse stavolta, la quarta (o forse quinta), è quella giusta.
Oggi voglio (provare a) raccontarvi Roma attraverso alcuni dei luoghi che, secondo me, meritano di essere visti per vari motivi: parlo di luoghi che raccontano la città, sia storicamente che sotto altri aspetti “collaterali” (come la vita “animale” della seconda foto), sia perché permettono agli appassionati di fotografia di scattare delle (belle) foto da portarsi a casa.
Parliamo di una città che sa sempre stupire i turisti come anche chi ci vive e gira tutti i giorni.
Il tevere, nonostante non sia esattamente un fiume “bello” per il suo colore dovuto allo sporco, rivela sempre qualche angolo interessante. Come questi scogli (?? non saprei esattamente come definirli) che sono diventati il punto d’appoggio per gabbiani ed altri uccelli che, sinceramente, non ho capito di che specie fossero. Li ho visti varie volte, in realtà, e mi hanno sempre incuriosita e mi hanno anche fatta sorridere ogni volta che mi sono fermata ad osservarli (e quando scoprirò di che specie sono gli uccelli neri ve lo farò sapere, se non mi sputate appresso). Finalmente hanno finito il restauro della Fontana di Trevi e non c’è dubbio che è semplicemente magnifica (soprattutto ha, di nuovo, il suo colore originale). Come posso descrivervi a parole la (bellissima) sensazione del rivederla, finalmente, di nuovo “tra noi” senza impalcature varie per il restauro? Mi risulta difficile, quindi vi consiglio direttamente (se non lo avete già fatto) di passare di qua per vederla con i vostri occhi in tutta la sua bellezza! Fatemi poi sapere, se avrete deciso di passare di qua, cosa ne pensate.
Un posto, a Roma, dove fare belle foto aggratis? Sicuramente il parco degli acquedotti, parte del parco regionale dell’Appia antica. Essendo un parco l’ingresso è gratuito, ovviamente, ed è un luogo che offre molti spunti interessanti per chi ama la fotografia (oltre che la storia, ovviamente). Sicuramente è il posto adatto anche per una giornata tra storia ed amici, una “gita pasquale” senza allontanarsi dalla città rischiando di passare la giornata incastrati nel traffico. [Sul sito ufficiale trovate tutte le informazioni utili su percorsi ed eventi che si svolgono all’interno del parco dell’Appia Antica].
In realtà Roma offre tantissimi luoghi “da visitare senza spendere” e dove si possono fare tantissime foto. Un (altro) di questi, oltre a tutti quelli di cui vi ho parlato fino qui, è la zona del Rione Monti dove si trova Piazza Vittorio, la piazza più multietnica di tutta Roma! [NB: il nome intero è Piazza Vittorio Emanuele II]. Tra storie che la piazza si porta dal passato (sapevate che, un tempo, vi venivano sepolti i morti?) e resti di altrettante storie dal passato della zona, è una parte interessante della città e che sicuramente merita di essere conosciuta. Sul sito di Roma Segreta potete trovare la storia della piazza che, vista la lunghezza, evito di riportarvi qui (onde evitare di rischiare il linciaggio per “post infinito”).
Un altro esempio di dove andare per fare delle belle foto, oltre che scoprire una parte della storia di Roma? Sicuramente al Ghetto Ebraico! Una zona di Roma che io stessa conoscevo poco fino ad un mese fa circa e che, in effetti, ho scoperto avere davvero tanto da raccontare. Personalmente ho scoperto la zona del ghetto di Roma durante #aitbmeetup, una due giorni di formazione e scoperta di Roma organizzata dall’Associazione Italiana Travel Blogger di cui sono socia fondatrice, grazie all’associazione l’Asino d’oro, e la passeggiata mi ha insegnato tante cose della storia di questa zona [Quello in foto, per fare un esempio di qualcosa che non sapevo assolutamente, è un tempietto cristiano. Personalmente è stata una piccola sorpresa].
Un ultimo, veloce, esempio di dove poter andare alla scoperta della città riuscendo a fare anche delle belle foto? Sicuramente Trastevere! Una scelta che forse per qualcuno sarà banale, ovvia e scontata, ma per me no. Tutto sta nel guardarsi intorno con un’attenzione maggiore per tutto ciò non ovvio e che esula dalle solite cose che si vanno a vedere nella zona di Trastevere: le cose banali ed ovvie passano, così, in secondo piano, lasciando spazio alle storie dei piccoli angoli, dei piccoli scorci di questo quartiere che solitamente passano inosservati agli occhi dei passanti.
Voi avete dei “luoghi preferiti” in giro per Roma? VI va di raccontarmi quali sono?