Norimberga è una delle principali città della Baviera e oggi voglio raccontarvela andando a scoprire alcuni dei suoi luoghi sacri, tre dei maggiori edifici religiosi ed un cimitero: tutti luoghi che a mio avviso meritano una visita perché sono edifici pieni di storia e dall’architettura ed imponenza degne di nota.
Iniziamo con Lorenzkirche, la chiesa di San Lorenzo, principale luogo di culto evangelico luterano di Norimberga e sede del preside della Chiesa evangelica luterana di Baviera. Inizialmente la struttura era a tre navate in stile alto gotico e venne successivamente ampliata con la costruzione del coro tardo gotico di Konrad Heinzelmann (costruito tra il 1439 ed il 1477). La chiesa di San Lorenzo, nel 1525, fu tra le prime chiese in Germania ad aderire alla Riforma luterana ed il tetto e le volte vennero gravemente danneggiate dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Interessante è il portale decorato con statue che si trova sulla facciata ovest, come è altrettanto interessante il rosone risalente alla metà del XIV secolo.
Al suo interno trovate diverse opere d’arte come l’Annunciazione di Veit Stoß (1518) ed il Tabernacolo di Adam Kraft (1496). L’ho trovata imponente guardandola da fuori e a dir poco bellissima all’interno. Si trova a Lorenzer Platz 10, non c’è un biglietto d’ingresso (solo una richiesta di offerta di 1€) ed è aperta dal Lunedì al Sabato dalle 9:00 alle 17:00 e la Domenica dalle 13:00 alle 16:00. Potete controllare tutte le altre informazioni ed eventuali chiusure impreviste sul sito dell’ente del turismo cittadino, andando direttamente alla pagina dedicata alla chiesa.
La chiesa successiva che vi consiglio e suggerisco di non perdere assolutamente è Frauenkirche, la chiesa di Nostra Signora, il cui nome preciso in tedesco è Stadtpfarrkirche Unserer Lieben Frau (ovvero Parrocchiale di Nostra Signora). Sorge sul lato orientale di Hauptmarkt, la centralissima piazza del mercato di Norimberga, ed è uno dei principali luoghi di culto della città. Deve la sua importanza anche al fatto che essa è la principale chiesa cattolica della città (motivo per cui è chiamata parrocchiale).
Il suo valore storico è rappresentato dal fatto che venne eretta sul luogo di un’antica sinagoga ebraica distrutta dal Pogrom del 1349, scoppiato in seguito alla grande epidemia della peste nera. Carlo IV di Lussemburgo la fece costruire per farla diventare la cappella della corte imperiale: i lavori iniziarono nel 1352, sotto la supervisione di Peter Parler (architetto del tardogotico tedesco) e terminarono nel 1358. Nel 1361 si tenne nella chiesa di San Sebaldo il battesimo di Venceslao, figlio dell’imperatore e futuro Venceslao IV, e proprio a Frauenkirche vennero esposte le Regalia Imperiali (le Insegne imperiali sono custodite a Norimberga dal 1423 e vengono esposte una volta l’anno sempre in questa chiesa). Il carillon dell’orologio che si trova sulla facciata suona tutti i giorni a mezzogiorno (non è uno dei carillon più belli tra i vari che ho visto, ma può comunque essere carino fermarsi a guardarlo).
La descrizione che ho appena concluso (sante guide e notizie ufficiali) ha già introdotto il nome della chiesa successiva che voglio suggerirvi di visitare, ovvero San Sebaldo, in tedesco Sebaldskirche, costruita tra il 1225 ed il 1379 inizialmente con forme romaniche e poi in stile gotico e oggi uno dei principali monumenti cittadini. Chi era San Sebaldo? Un eremita locale che soggiornò nei dintorni di Norimberga nell’VIII secolo e fù anche uno dei primi pellegrini a percorrere il cammino di Santiago. Costruita in quello che era inizialmente il quartiere medievale, a nord del fiume e vicina al castello, questa era la chiesa parrocchiale di questa parte di città (in “contrapposizione” con San Lorenzo, parrocchiale del borgo meridionale). Proprio grazie alla sua posizione divenne la più importante chiesa cittadina e si tenne spesso qui il consiglio cittadino vista la sua posizione vicina al Municipio.
La storia di questa chiesa si unisce a quella di San Lorenzo anche nell’adesione alla riforma luterana nel 1525 (wikipedia dice che questa divenne la prima Chiesa evangelica luterana della città). Al suo interno è sepolto San Sebaldo. Durante la seconda guerra mondiale la chiesa di San Sebaldo venne distrutta quasi completamente, per essere poi ricostruita e restaurata dopo la fine della guerra.
Concludo con una visita al Sankt Johannis Friedhof, il cimitero di San Giovanni, costruito quando il consiglio di Norimberga decise di vietare le sepolture entro le mura cittadine e si venne quindi a creare la necessità di un luogo dove seppellire le persone dei quartieri cittadini adiacenti.
Oggi uno dei cimiteri più importanti d’Europa: questa nomea è dovuta al fatto che qui sono sepolte molte personalità famosissime, a partire da Albrecht Dürer e Veit Stoss. Conosciuto anche come “cimitero delle rose”, per via delle diverse varietà di rose che vi crescono, è un cimitero molto bello e curato: mi ha colpita molto il fatto che a tenerlo pulito ed ordinato non vi erano solo i custodi, ma anche quelle che mi sembravano delle “persone comuni” lì per andare a trovare un caro defunto.
Le tombe famose non sono facili da trovare perché sono molto anonime, ma vi basterà fare caso ad alcuni piccoli cartellini all’ingresso di alcuni corridoi del cimitero per scoprire dove sono sepolti i personaggi degni di nota.
Il cimitero si trova al 9 di Brückenstrasse, ci potete arrivare con il tram numero 6 scendendo alla fermata St. Johannisfriedhof. Gli orari di apertura variano, ovviamente, in base alla stagione: da Aprile a Settembre è aperto dalle 7.00 alle 19.00 e da Ottobre a Marzo dalle 8.00 alle 17.00. Se capite un minimo di tedesco, potete trovare alcune informazioni anche sul sito ufficiale st-johannis-nuernberg.de.