“A Salerno” è un libro di Corrado De Rosa, acquistato in previsione del mio viaggio a Salerno fatto proprio in questi ultimi giorni (26-30 dicembre 2023). Si tratta di una lettura che ho voluto fare per “farmi raccontare per iscritto” la città, i suoi aspetti più o meno conosciuti e quanto c’era da sapere prima di partire. Non è un libro breve, ha le sue quasi 300 pagine da affrontare, ma è stato un aiuto per preparare il mio viaggio.
Salerno ha un’ansia da prestazione che la logora. Vive costantemente in bilico tra l’ambizione di diventare una metropoli e il desiderio di mantenere i privilegi di provincia. Per troppo tempo, è stata la città di scorta. Poi si è ribellata, si è rifatta il trucco e adesso si concede ma con parsimonia. Proprio come il suo patrono, San Matteo, Salerno è una città a due facce. Dietro le Luci d’Artista, nasconde i carichi di droga che arrivano nel porto. É la città dello struscio al Corso, delle giornate al sole a Lungomare e delle puttane sulla Litoranea. Chi è emigrato qui, ha mantenuto l’identità della provincia. Pubblicamente sbandiera la sua salernitanità, ma quando torna a casa mangia il cibo che ha portato dal Cilento, parla il dialetto lucano dei suoi nonni. Salerno non sa ancora se vuol essere la più settentrionale delle città del Sud o la più meridionale delle città del Nord. Ha una storia antica di cui è rimasta poca traccia e un’architettura moderna di cui ha ancora poca consapevolezza. Salerno ha una psicologia complessa: è il posto che a vent’anni si cerca a tutti i costi di lasciare e a quaranta non si vede l’ora di riavere.
La mia esperienza di lettura
La lettura è stata un po’ lunga, perché come dicevo il libro è di quasi 300 pagine. Però mi ha comunque permesso di iniziare a comprendere la città prima di partire. Le settimane precedenti alla partenza, quindi, ho avuto modo di avvicinarmi a Salerno, al suo modo di essere, i suoi personaggi e alcuni dei suoi luoghi. Parliamo di un racconto leggero, che descrive perfettamente la città di cui parla.
A Salerno di Corrado de Rosa: vale la pena leggerlo?
Per me è stato molto utile per conoscere la città e gli aspetti che vi ho elencato prima. Lo ho trovato un’ottima lettura per avventurarmi alla scoperta di Salerno prima ancora di muovermi da casa, per iniziare a conoscerla e comprenderla in attesa di “conoscerla davvero”; secondo me è un buon libro da leggere prima di un viaggio alla scoperta della città. Mi è stato utile per iniziare a capire Salerno prima ancora di partire, per conoscerne alcuni dei personaggi e alcuni aspetti del “carattere della città”. Se siete in procinto di partire per un viaggio in città, vi suggerisco questa lettura per iniziare il viaggio prima ancora di spostarvi da casa.