L’Oman è uno di quei paesi che mi attira da anni, ma ancora non sono riuscita ad andarci per un’infinità di motivi. Oggi torna il nostro appuntamento mensile con la letteratura di viaggio e, questo mese, vi voglio portare in Oman : parliamo del libro “Viaggio in Oman” di Paolo Luigi Zambon, anche questo gentilmente inviatomi dalla Alpine studio (la casa editrice del libro stesso).
L’Oman è uno di quei paesi che vorrei visitare da tanti anni (come diversi altri, lo ammetto), quindi leggere questo libro è stato un passo abbastanza normale. L’autore e la sua compagna sono partiti in scooter e con una tenda, per visitare l’Oman in due mesi di tempo. Lo attraversano da Mascate, la capitale, all’oasi di Shisr, da Nizwa al forte di Bahala (patrimonio UNESCO) raccontando la loro esperienza fatta di luoghi da scoprire e soste con gli abitanti dei luoghi. Spesso i due protagonisti sono ospiti nelle case di persone che incontrano lungo la strada: omaniti, indiani e tante altre persone con cui entrano in contatto, persone che il paese lo vivono tutti i giorni. Così, dalle pagine del libro, esce anche il rapporto del paese con lo sviluppo, l’arrivo della modernità nel corso dei secoli, le donne e la religione.
Si tratta, a mio avviso, di un libro molto interessante, che mi ha permesso di farmi un quadro generale del paese molto interessante. Andando avanti nella lettura ho trovato un paese estremamente attraente dal punto di vista delle cose da scoprire e della cultura, un paese che a modo suo ha molto da raccontare sia della sua storia passata (contraddizioni comprese) e della sua evoluzione futura. Se ne consiglio la lettura? Direi di si, per farsi una prima idea riguardo il paese e la sua storia e poi approfondire prima di un eventuale viaggio.