A Fiumicino, ai confini dell’aeroporto Leonardo da Vinci, si trova il Parco archeologico dei Porti di Claudio e Traiano. Volevo visitarlo da tempo, vista l’importanza storica, e ho colto l’occasone della mia prima giornata di mare per andarci. La visita si è rivelata un’esperienza molto interessante ed istruttiva, molto più di quanto immaginavo e già sapevo sarebbe stata e oggi voglio portare anche voi a scorpire questo luogo pieno di
storia. Il primo ad essere costruito fu il porto di Claudio, per ovviare alla scarsa efficienza del porto di Ostia (la popolazione aumentava e serviva un porto più grande): i lavori di costruzione vennero iniziati nel 42 D.C e fu completato nel 64 d.C., sotto Nerone. Il porto occupava circa 200 ettari di superficie e comprendeva anche dei canali che servivano a contenere le piene del Tevere, ma si dimostrò
insicuro e problematico in caso di tempeste. Traiano decise di “ristrutturarlo”, nel II secolo D.C: fece scavare un bacino esagonale interno,collegato al porto di Claudio tramite un canale interno e fece costruire un secondo canale esterno per un migliore collegamento col fiume e il mare (dovrebbe trattarsi dell’odierno canale di Fiumicino). Dello stesso periodo è il porto di Civitavecchia (Centumcellae), 80 km a nord di Roma. Nacque così anche la città di Portus, centro logistico e principale scalo marittimo della capitale dell’impero.
Ora direi di entrare un po’ più nello specifico, riguardo le due strutture portuali. Iniziamo ancora dal Porto di Claudio, iniziato sotto Claudio e inaugurato da Nerone: doveva essere un bacino per carico e scarico merci dalle navi che giungevano qui, su imbarcazioni che potessero risalire il fiume fino a Roma. Il porto venne realizzato in parte sulla terra ferma e in parte verso il mare. Su un’isola artificiale venne posizionato un faro (“imitazione” di quello di Alessandria d’Egitto) per segnalare l’ingresso del porto.
Tra quello che oggi è il museo delle navi e gli edifici dell’aeroporto si trovava un altro ingresso e il progetto prevedeva una serie di canali artificiali tra cui la Fossa Traiana, che servivano a collegare il porto, il Tevere e quindi Roma. Il progetto del I secolo d.C. prevedeva una Darsena, destinata alle imbarcazioni più piccole e collegata alla Fossa Traiana attraverso un altro il canale trasverso. Dietro il museo delle navi, si trovano le fondamenta di uno dei grandi moli ed è possibile visitare edifici come la Capitaneria, una cisterna e degli edifici termali (sembra siano del II sec. d.C., quindi successivi rispetto al porto di Claudio).
Per quanto riguarda il Porto di Traiano, il fulcro della struttura è rappresentato dal bacino esagonale, costruito (probabilmente) tra il 110 e il 117 d.C e la cui costruzione non portò alla dismissione del porto di Claudio. Sembra che il bacino potesse ospitare fino a 200 grandi navi contemporaneamente. Intorno a questo bacino furono edificati i magazzini destinati alle merci che arrivavano qui per via marittima e fluviale; vennero costruiti anche un tempio, un palazzo imperiale e un complesso termale. Infine, sono stati
individuati anche degli edifici che forse erano i cantieri navali. La città di Portus è, oggi, un centro molto importante per capire come, in epoca romana, funzionassero le strutture ricettive e di immagazzinamento di tutte le merci che arrivavano via mare. Nel XV secolo, la zona dei porti era ormai una zona paludosa; i lavori di bonifica iniziarono nel 1924 grazie a Giovanni Torlonia, che voleva trasformare il sito in tenuta agricola modello. Nel 1997-1998 venne messo in atto l’intervento che trasformò l’area dei porti imperiali in un Parco Archeologico Naturalistico
Orari di apertura:
dal 22 aprile al 2 luglio e dal 2 settembre al 26 novembre 2017
dalle ore 9.30 alle ore 18
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Il resto dell’anno è aperto su prenotazione dalle 8,30 alle 13,30. Per le prenotazioni è possibile rivolgersi al numero 06 6529192. Il personale di vigilanza svolge servizio di accoglienza al pubblico.
Chiuso il lunedì, il 25 dicembre, il 1° gennaio e il 1° maggio.
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Vi è la possibilità di partecipare a laboratori e visite guidate per i gruppi, previa prenotazione via mail (prenotazioni@navigareilterritorio.it o whatsapp +39.337.1175780)
Biglietti: Ingresso gratuito
Link Utili
Navigare il territorio: qui ho trovato tutte le informazioni storiche, che ho studiato prima della visita e ho riportato nel post per raccontarvi al meglio il parco archeologico. Troverete ovviamente descrizioni più lunghe, complete e dettaglita rispetto a quelle che vi ho dato io (per non dilungarmi troppo e darvi un post semi-breve).
VisitFiumicino.com: da qui ho preso le informazioni riguardo gli orari di apertura e il biglietto d’ingresso.