Da oggi 17 novembre è aperta al pubblico l’area archeologica del circo massimo e ieri, all’interno dell’aera stessa, si è tenuta la conferenza stampa.Il Circo massimo lo conosciamo tutti e racconta secoli di storia e manifestazioni di vario tipo dell’antica Roma: dalle competizioni ippiche alle esecuzioni pubbliche passando per le rappresentazioni teatrali e le processioni (religiose e trionfali).
Dal 2009 l’area era in restauro ed oggi, dopo 7 anni di lavori, è possibile visitarla. Il percorso permette di accedere alle gallerie che, un tempo, portavano alle gradinate della cavea destinate al pubblico
(i senatori al piano terra, la plebe al piano superiore). All’interno delle gallerie, percorribili per circa 100 metri, si vedono i resti di quelle che erano le antiche latrine (in fondo, anche all’epoca, avevano bisogno dei bagni no?!) ed anche delle antiche botteghe: locande, negozi di generi alimentari, magazzini ed anche cambiavalute (si, le scommesse esistevano già nell’antica Roma). Nella zona centrale dell’emiciclo formato dalla strada e le gallerie sono visibili le basi dell’arco di Tito, uno degli archi di trionfo più grandi dell’antica Roma.
Nell’ambito dei lavori di ristrutturazione è stata rimessa in sesto la Torre della Moletta: risalente al XII secolo, deve il suo nome al fatto che, un tempo, era addossata a un mulino che usava l’acqua del Fosso di San Giovanni.
Nel 1145 la torre divenne proprietà della famiglia Frangipane, come del resto anche l’area circostante, e fu proprio questa famiglia a darle la forma che ancora oggi si vede (a pianta quadrangolare e con una parte alta caratterizzata da archetti ciechi). Oggi sappiamo che nel 1213 la torre era abitata da Iacopa dei Normanni, vedova di Graziano Frangipane, la quale si era ritirata qui dopo la morte del marito e dopo il suo ingresso nel Terz’ordine francescano.
Per chiudere questo velocissimo post vi segnalo qualche informazione utile per la visita: l’ingresso è da piazza di Porta Capena (non potete sbagliarvi perché riconoscerete la torre);
I giorni e gli orari d’apertura sono variabili: dal 17 novembre all’11 dicembre da martedì a domenica dalle 10:00 alle 16:00 (ultimo ingresso alle 15); dal 12 dicembre sabato e domenica dalle 10:00 alle 16:00 e dal martedì al venerdì su prenotazione (060608); I biglietti hanno prezzo variabile: per i residenti a Roma l’intero costa 4€, il ridotto 3€; per i non residenti il biglietto intero costa 6€ ed il ridotto 5€.
Su flickr trovate tutte le foto della mattinata di ieri.