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Londra fuori zona 1: 7 luoghi da visitare

Londra fuori zona 1: 7 luoghi da visitare

Cosa c’è da vedere a Londra fuori zona 1, allontanandosi quindi dal centro? Più di quanto si possa immaginare! Oggi, quindi, vorrei parlarvi dei miei 7 consigli per scoprire la capitale inglese al di fuori del suo “centro”. Stavolta i luoghi di cui vi parlo sono piuttosto distanti tra loro, quindi vi consiglio di utilizzare la metropolitana per spostarvi. Parto sempre dalla sponda nord del Tamigi andando verso ovest, spostandomi poi sull’altra sponda per andare verso est.
Londra da Parliament Hill Il fatto che io ami i panorami ed osservarli da punti sopraelevati sono fatti noti a tutti, lo so, ed oggi voglio iniziare il racconto con Parliament Hill, una collina che si affaccia sulla città e si trova nella parte sud-est del grandissimo parco di Hampstead Heat. La zona di Hampstead è una zona residenziale raggiunta (bus a parte) solo dalla Overground. Alta un centinaio di metri, questa collina offre un panorama bellissimo sulla città. Avevo fatto più di una passeggiata al parco di Hampstead, ma non mi ero fermata mai ad osservare il panorama da questa collina ed oggi, col senno di poi (famigerata scienza esatta), ammetto di aver fatto male a non fermarmi mai qui.
Metro: le fermate più vicine sono “Hampstead Heat” e Gospel oak” della London Overground. (NB: col bus 24, da qui, si arriva a Camden Town)
Neasden Temple Ci spostiamo ora al BAPSI Shri Swaminarayan Mandir Neasden (per brevità chiamato semplicemente “Neasden Temple”), il primo e più grande tempio induista costruito al di fuori dell’India. All’interno non si possono fare foto o video, per essere precisi non vi fanno proprio portare le borse dentro e potete usufruire di un deposito bagagli dall’altro lato della strada (per mie paturnie personali non ho lasciato i soldi nella borsa). Varcata la porta dovete passare sotto un metal detector, consegnare eventuali accendini che avete con voi ed andare a depositare le scarpe nei depositi dedicati (sono divisi, due per le donne e due per gli uomini). L’ingresso è gratuito, si paga un biglietto (di 2 sterline) se si vuole vedere la mostra sull’induismo che ho trovato molto interessante.
Come arrivare: ci sono vari modi e, per velocità, vi segnalo quello che ho usato io.
Metropolitana:  Stonebridge Park Station (Bakerloo line e London Overground); poi bisogna prendere il bus 112 (dalla strada a scorrimento veloce, NON davanti la metro) e scendere alla quarta fermata e, da lì, basta percorrere Brentfield Road (comunque, per essere sicuri di scendere alla fermata giusta potete chiedere all’autista del bus.

Albert Bridge Passiamo il Tamigi percorrendo l’Albert bridge. Ha, da sempre, dei problemi di stabilità e, proprio per questo, veniva chiamato “la lady tremante”. Per capire l’entità di questi problemi tenete presente che l’esercito deve “rompere il passo” per poterlo attraversare (quindi niente passo di marcia sul ponte!). La struttura è molto bella e, a quanto pare, la sera l’atmosfera è resa ancora più bella grazie alle 4000 lampadine che lo illuminano. La fermata metro più vicina è Sloane Square (circe e district line, la gialla e la verde).
Peace Pagoda Dall’altro lato del ponte troviamo il Battersea Park un piccolo, ma non troppo, parco molto ben tenuto e molto popolato da mamme con i bambini, famiglie e persone che portano a spasso i cani. Al suo interno si trova la Peace Pagoda, costruita nel 1985 dai buddisti giapponesi in ricordo dei morti ad Hiroshima. Si affaccia praticamente sul Tamigi, infatti anche se un po’ nascosta dagli alberi la si riesce a vedere anche dall’altra sponda e dal ponte. Non è “troppo grande”, l’ho trovata “della misura giusta” (se così si può dire) per il luogo in cui si trova. La fermata metro più vicina è Sloane Square (Circe e District line)
Greenwich foot tunnelNella zona di Greenwich c’è il Greenwich foot tunnel. Parliamo di un tunnel pedonale lungo 390 metri che passa sotto il Tamigi. Un ingresso è di fronte al Cutty Sark, veliero (visitabile) che si trova a Greenwich e che non potrete non vedere! Entrambi gli ingressi del tunnel sono perfettamente riconoscibili, sia per la loro forma che per la quantità di gente che entra ed esce: sapevo che bene o male veniva usato, ma sono rimasta stupita perché lo usa molta più gente di quanto pensassi!
Vi arriva la DLR e la fermata più vicina è quella di Cutty Sark. Potete prendere la DLR dalla fermata Tower Gateway, vicino la Torre di Londra. (NB: non si trova poi così lontano dalla “Thames barrier” e da Canary Warf, due luoghi fuori dal centro che vi avevo consigliato di vedere in un altro post di consigli “extra zona 1”)
O2 Arena: esterni La O2 Arena, che più o meno tutti conosciamo per la sua architettura particolare, è una delle maggiori sedi d’eventi in città. All’interno, oltre allo spazio per i concerti, si trovano molti ristoranti ed un cinema. Di giorno, ovviamente, i ristoranti sono chiusi ed anche la gente che vi gira è pochissima, ma la sera è molto più vitale. Può essere interessante venire qua per vedere da vicino il suo profilo particolare e moderno. Per i più coraggiosi, che non soffrono di vertigini, è possibile salire sul tetto per arrivare alla piattaforma panoramica (i biglietti, se volete, potete acquistarli online).
Metropolitana: la stazione più vicina è quella di North Greenwich, dove passa la Jubilee Line (la linea grigia)
Londra dalla Emirates Air Line Concludo con la Emirates Air Line, anche nota come London Cable Car o Thames Cable Car, non è lontana dalla O2 (5 minuti a piedi) e viene usata da molti londinesi come “mezzo pubblico” (o almeno è stata la mia impressione). Parliamo di una cabinovia che collega la penisola di Greenwich con i Royal Docks regalando ai suoi passeggeri una vista splendida su Londra ed il suo fiume.
Metropolitana:  la stazione più vicina è quella di North Greenwich, dove passa la Jubilee Line (la linea grigia)

 

Postilla bibliografica:

Molti dei luoghi di cui vi ho parlato li ho scovati leggendo due libri.

Il primo è “Londra insolita e segreta”

Il secondo libro si intitola, invece, “111 luoghi di Londra che devi proprio scoprire”

2 Commenti

Camilla

Sono Camilla, classe 1987, nata e cresciuta a Roma. Dai miei genitori ho preso la passione smodata per i viaggi: mi piace girare per il mondo, visitare posti nuovi, innamorarmi ogni volta di un qualcosa di quel paese e lasciarci un pezzo di cuore. Ho girato in lungo ed in largo l’Europa, conosco a menadito ogni piccolo angolo ed ogni storia di Londra. Nell’aprile del 2011, ho aperto il mio blog di viaggi.

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2 Comments

  1. Aaaaaah Londra <3 bisognerebbe tornarci una volta ogni due mesi per non sentirne la mancanza!

    Molte delle tue tappe sono nell'elenco delle cose che prima o poi voglio vedere a Londra, ho già visto solo Parlament Hill! Tutti ottimi motivi per tornare!!

    1. Londra è sempre Londra e tornarci ogni due mesi sarebbe “solo il minimo”!
      Anche perché con tutte le cose che ci sono da vedere il tempo non è mai abbastanza… Avevo anche “pensato” un giro tra film e serie tv ed ho fatto in tempo a vedere circa la metà delle cose :/ (e ovviamente ne sto già scrivendo alla grande)

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