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Sicilia on the road: Erice e la Sicilia medievale

Sicilia on the road: Erice e la Sicilia medievale

Erice: tra i vicoli del paese In 5 giorni di viaggio in Sicilia abbiamo percorso circa 1000 km passando anche per Erice, vicino Trapani. I parcheggi appena fuori dalle mura sono tutti a pagamento: potete o pagare ad ore, o acquistare l’abbonamento di 4,6 euro per una settimana di parcheggio (che comunque conviene anche se si sta di meno) oppure parcheggiare a Trapani ed usufruire dell’ovovia che porta fino ad una delle porte del borgo (Porta Trapani, appunto). Occhio a non parcheggiare nelle strisce gialle, quelle sono per i residenti di Erice.
Una cosa che abbiamo notato fin da prima di entrare nel paese vero e proprio sono le numerose “mandrie” di turisti giunti fin qui con un qualche viaggio organizzato che li porterà in giro per tutta la Sicilia (o quasi) a tappe forzate e velocissime. Per fortuna in molti stavano andando via e, quindi, noi abbiamo girato abbastanza tranquillamente per le strade di Erice ed abbiamo potuto apprezzare al meglio il paese.
Erice:  il Duomo Mentre ci incamminiamo per i vicoli e le salite del paese ho pensato subito che, in effetti, la ragazza dell’hotel aveva ragione e le salite di Erice sono toste da percorrere, ecco il primo vero incontro con la storia di questo piccolo paesino: il Duomo di Erice che, anche se “piccolo” riesce a colpire chi lo guarda. Conosciuto con diversi nomi (Duomo, Chiesa Madre, cioè “chiesa principale”, Santa Maria Assunta). Tradizione vuole che il duomo di Erice venne costruito all’epoca dell’imperatore Costantino nel IV secolo d.C. ma il tempio che vediamo oggi, comunque, venne costruito nel 1312 da Federico III di Aragona con materiale preso dal tempio di Venere Ericina (nei dintorni di Erice). Per visitare l’interno si paga un biglietti di 2 euro (noi non siamo entrati, abbiamo preferito continuare a passeggiare finché c’era luce e poi in quel momento stavano entrando gli ultimi gruppi di turisti arrivati in paese, quindi troppa folla per riuscire a visitarlo senza fare a botte con gli altri che vogliono fare fotografie). Mentre continuavamo il nostro giro notavo che Erice è uno di quei posti che, anche se non hanno chissà quali grandi monumenti, riescono a piacere molto a chi li visita!
Erice: micio di paeseTutto è in pietra, compresa la pavimentazione della strada e, quindi, va fatta anche attenzione quando si passeggia: la pietra usata per la pavimentazione delle strade è ormai liscia per quanta gente vi è passata e si rischia di scivolare!!
Questo micio si era perfettamente mimetizzato con i palazzi circostanti (una chiesa, nello specifico, ma non vi so dire quale.. Sicuramente una delle chiese “minori”). e l’ho notato solo perché me lo hanno fatto notare (proprio per come era stato bravo a mimetizzarsi per schiacciare un pisolino). Da brava amante degli animali, ovviamente, non ho resistito al cercare di farci amicizia ed alla fine, dopo alcuni istanti di perplessità e di studio da parte sua, ci siamo ritrovati a giocare :). Prima di proseguire ho voluto fargli una foto e questa che vi mostro è il risultato (uscito per puro caso, fortuna, o comunque vogliate definire la cosa).
Ammetto che non è stato semplice decidere dove andare, decidere che giro seguire per visitare Erice, e abbiamo deciso di andare “a naso” e questa si è rivelata la scelta migliore da fare: sapete ormai che non amo troppo i percorsi prefissati e decisi, a meno che non mi permettano di vedere luoghi, persone e/o cose che altrimenti non scoprirei. Arriviamo, girando in questo modo, fino alla Chiesa di San Giuliano. Anche questa non l’abbiamo visitata all’interno.
Erice: Chiesa di San GiulianoIl biglietto costa sempre 2 euro. Si tratta di una delle prime chiese costruite a Erice ed è stata eretta in onore di San Giuliano a cui i normanni attribuirono il merito della vittoria contro i mussulmani che avevano occupato la cittadella [per questo motivo San Giuliano, protettore di Erice, è definito il santo liberatore]. Una storia interessante, scovata cercando sulla guida e su internet (in particolare sul sito “turismo Trapani“). [Prima di continuare, una breve informazione utile. Ho notato, durante questo nostro giro, che sono segnalati alcuni percorsi identificati da diversi colori e una volta tornata a Roma ho fatto una breve ricerca ed ho scoperto la “TrapaniWelcome Card”: un pass che permette di usufruire di bus locali e funivia e di “visitare le principali attrazioni del territorio con riduzioni o ingresso gratuito”… Anche se avrei da ridire sulla definizione di “gratuito”: alla fine comunque la carta la si paga (è come se i biglietti gratuiti fossero stati già pagati)].
Erice: Castello di Venere Proseguiamo la nostra passeggiata fino ad arrivare dall’altro lato del paese (o quasi) e ci troviamo davanti ad una serie di torrette e castelli, tra cui il Castello di Venere Ericina (“Ericina” proprio perché venerata in questa zona). In realtà questo che si vede oggi è il castello di epoca normanna, costruito sui resti del santuario dedicato a Venere. Castello o non castello, santuario o non santuario, questa vista con la luce del tardo pomeriggio cattura chiunque passi per questa parte del paesino.
Erice: vista sul golfo dalla villa comunale
Erice: tramonto su Trapani Vi è la possibilità, da lì, di osservare anche il panorama, il golfo di Trapani: non ditemi che non è una delle viste più belle che il nostro Belpaese offre! (anche se io forse non faccio testo, solitamente tutti i panorami riescono a piacermi!!). Facciamo altri due passi, passiamo per la villa comunale di Erice e ci fermiamo al bar della villa stessa per un aperitivo. il parco è molto tranquillo, anche se c’è un bel viavai di turisti. Anche il bar è molto tranquillo, nonostante sia abbastanza affollato. Se volete fare anche voi un aperitivo fermatevi qui.. Non tanto per il bar, quanto perché potreste trovarvi davanti ad una vista così… Una vista così é, per me, il modo migliore per concludere una giornata.

10 Commenti

Camilla

Sono Camilla, classe 1987, nata e cresciuta a Roma. Dai miei genitori ho preso la passione smodata per i viaggi: mi piace girare per il mondo, visitare posti nuovi, innamorarmi ogni volta di un qualcosa di quel paese e lasciarci un pezzo di cuore. Ho girato in lungo ed in largo l’Europa, conosco a menadito ogni piccolo angolo ed ogni storia di Londra. Nell’aprile del 2011, ho aperto il mio blog di viaggi.

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10 Comments

  1. Di Erice ne sento parlare solo bene 😀
    Ma che dici, un giorno è sufficiente a vederla tutta?
    Bellissime le ultime foto, potrei passarci ore davanti ad una vista così…

  2. Erice è un paesino splendido e secondo me non puoi che innamorartene! Per visitare tutto il paesino una giornata è assolutamente più che sufficiente. Se vai quando fa caldo secondo me ti avanza anche un po' di tempo da passare al mare a Trapani (ma il tramonto guardalo da su perché merita di più)

  3. io ovviamente avrei preso l'ovovia e un bell'aperitivo nel bar panoramico! Erice non riuscirò a vederla neppure nel prossimo tour siciliano :/

  4. Noooo!! è un posto splendido! Vorrà dire che ti toccherà tornare in Sicilia 😉
    Comunque, se non avessimo dormito ad Erice probabilmente anche noi avremmo parcheggiato a Trapani e preso l'ovovia 😀

  5. Sono stata ad Erice in aprile e mi è piaciuta tantissimo! Nonostante la pioggia, anzi forse proprio grazie a quella (che ha tenuto lontane le orde di turisti): ce la siamo goduti in massima tranquillità, perdendoci per le sue stradine e scoprendone angoli davvero suggestivi!

  6. mai stata ad Erice… però ci sono passata vicino durante uno dei miei viaggi siciliani e non mi sono mai perdonata di averla saltata

  7. ok, adesso lo dico: non sono mai stato in Sicilia…. 🙁
    Per un motivo o per un altro… viaggi saltati all'ultimo, propositi da marinai della serie "ci andrò presto!". E' una grande lacuna e leggere post come questo non fanno che accrescere la mia voglia di farmi un bel viaggio itinerante

  8. Senza le orde di turisti deve essere fantastica, che invidia!! 🙂

  9. Sacrilegio!! 😛 esagerazioni a parte, devi assolutamente recuperare, in Sicilia ci sono dei posti davvero molto belli (mare a parte, ovviamente)

  10. Passarci vicino non so se vale 😛 La prossima volta che ci passi vicino fermati a visitarla.. Ma anche se passi lontano, al massimo fai una deviazione 😛

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