Come sapete se mi seguite sui social, ho passato una settimana in giro per le Fiandre (partendo da Bruxelles ci siamo spostate ad Anversa e Gent, con visita anche a Bruges). Oggi vorrei lasciarvi, in questo post, qualche informazione utile oltre alle mie idee ed a qualche pensiero sparso che mi sono fatta in questa settimana di viaggio.
Bruxelles
Iniziamo da Bruxelles, la prima città di questo nostro giro.
—> Siamo arrivate e ripartite da qui ed è stata una scelta comoda, nonostante anche Anversa abbia un aeroporto;
—> Il treno dall’aeroporto alla stazione (centrale, “midi”, nord o sud) costa 8,20 euro e ci sono ben 6 treni l’ora. Ci mettiamo circa mezz’ora;
—> Per le strade del centro troviamo il wifi gratuito!! (chissà che, prima o poi, non arrivi anche a Roma);
—> I biglietti per la metro (che chiamano “tram” anche se indicata con la “M” di metro) costano 2.10 euro. Attenzione perché le macchinette automatiche accettano solo carte o monete, niente banconote!
—> La città la si può girare benissimo a piedi, per vedere tutte le attrazioni principali. Noi abbiamo preso la metro giusto per il museo Horta (di cui vi parlerò prossimamente);
Anversa
Passiamo ora ad Anversa, seconda città di questo nostro tour
—> Il treno da Bruxelles costa 7.30 euro. Ci mettiamo circa 40 minuti;
—> Ci sono moltissime gallerie commerciali dove potete trovare beni di tutti i tipi, soprattutto quelli di prima necessità;
—> Se avete un appartamento (come noi) e volete cucinare e cenare a casa, per uscire magari dopo, il supermercato che ho visto più spesso (sia ad Anversa che altrove) è il carrefour;
—> Anche qui abbiamo trovato il wifi gratuito per le strade del centro;
—> Il biglietto del tram costa 3 euro. Si fa a bordo, pagando al conducente. Se non avete monete, cercate di pagare usando banconote di piccolo taglio (massimo 10 euro) perché il conducente potrebbe non avere il resto;
Gent
La terza città del tour è stata Gent/Gand e, quindi, ecco qualche informazione:
—> Il treno da Anversa ci impiega circa 35 minuti. Costo del biglietto: 9.40 euro;
—> Il biglietto del tram costa 3 euro, vale 60 minuti, si fa a bordo (ad una fermata abbiamo trovato anche delle macchinette, ma rotte);
—> Anche Gent, come Bruxelles ed Anversa, si gira facilmente anche a piedi senza bisogno di usare gli autobus e/o i tram;
—> I treni per Bruxelles partono dalla stazione di Gent Sint Pieters. I treni sono 4 l’ora, il biglietto costa 8,90 euro e noi ci siamo arrivate prendendo il tram numero 1 dal centro (dalla stradina di fronte la chiesa di San Nicola);
Bruges
In giornata siamo andate anche a Bruges (la mia preferita tra le città visitate). Vi lascio qualche informazione che spero possa esservi utile (non sono tantissime, ovviamente, visto che la città è decisamente piccolina):
—> Il biglietto del treno costa 7.40€ e da Gent ci abbiamo messo circa 40 minuti;
—> Se avete bisogno di una cartina trovate l’ufficio informazioni turistiche appena uscite dalla stazione dal lato del piazzale dei bus:
—> Dalla stazione al centro ci vogliono 20 minuti di passeggiata andando con molta calma; potete quindi non scervellarvi a capire quale autobus vi ci porterà (o spendere soldi per un taxi);
Viaggiare nelle Fiandre
Vi lascio con qualche idea e alcuni pensieri “sparsi” su questi luoghi e questa vacanza:
—> I treni sono iper puliti, ma senza wifi a bordo (io, invece, me lo aspettavo visto che c’è per le vie del centro). Alcuni hanno le prese elettriche (come i nostri dell’alta velocità), altri no. Assomigliano ai nostri intercity, ma sono molto più puliti (sia fuori che dentro);
—> Tutti sono molto gentili e cordiali. Se ti vedono in difficoltà, spesso, si fermano per cercare di aiutarti (anche se non spiccicano una sola parola d’inglese o di altre lingue al di fuori di Olandese o francese);
—> Bruxelles è la città che mi è piaciuta di meno (capitan ovvio, probabilmente). Se Milano vi sembra grigia (cosa comune tra i romani, solitamente), allora non avete visto Bruxelles! (però col sole appare sicuramente più bella: potrebbe quasi quasi piacervi);
—> Mi sono piaciute tantissimo le casine “tipiche” di queste zone (io direi proprio del nord Europa perché mi ricordano tanto anche quelle di Amsterdam);
Questo è quanto, mi sembra di avervi detto tutto (per ora, ovviamente). Se avete domande, ovviamente, non esitate a chiedere: vi risponderò con piacere!