Una visita alla Basilica di San Pietro è una tappa (quasi) fissa per chi viene a visitare Roma, come visitarla almeno una volta nella vita è quasi d’obbligo per chi a Roma ci vive. Io, dopo diversi anni dalla prima volta, ho scelto di tornarci a fine dicembre 2018 e oggi vorrei condividere con voi alcune informazioni utili.
Iniziamo con un po’ di storia (si, “la conosciamo tutti”, ma ritengo giusto iniziare col tratteggiarla a grandi linee).
La basilica di San Pietro è la più grande delle quattro basiliche papali di Roma, con una superficie totale di circa 23 000 metri quadrati, lunga 218 metri e alta (alla punta della cupola) 133,30 metri. Non è, però, la chiesa cattedrale della diocesi romana: questo titolo spetta alla basilica di San Giovanni in Laterano. Viene spesso descritta come la più grande chiesa del mondo e può contenere 60.000 fedeli (alcune fonti parlano, invece, di 20.000 fedeli). L’attuale basilica venne iniziata il 18 aprile 1506 sotto papa Giulio II e si concluse nel 1626, durante il pontificato di papa Urbano VIII. La piazza è opera di Gian Lorenzo Bernini, che la costruì durante il pontificato di Alessandro VII, tra il 1657 ed il 1667.
La piazza è divisa in due parti: una ha la forma di un trapezio, il cui lato maggiore coincide proprio con la facciata della basilica; la seconda, quella più grande, ha una forma ovale e al centro vi si trova il famoso obelisco. Il famosissimo colonnato “unisce” queste due parti della piazza. Soffermiamoci un attimo sul colonnato di piazza San Pietro: lo sapete che, per ogni suo lato, esiste un “centro”? Indicato (anzi, indicati) da una placca rotonda per terra, se vi posizionate esattamente in quel punto la doppia fila di colonne vi sembrerà una sola.
Nella prima cappella sulla destra, appena si entra, si trova la Pietà di Michelangelo, opera degli anni giovanili. L’opera è protetta da una teca di cristallo dopo che, nel 1972, un pazzo la colpì in diversi punti con un martello. Parliamo ora di alcune informazioni utili, secondo me, per una visita alla Basilica.
Biglietto: l’ingresso alla Basilica è gratuito. Si paga, in caso si scelga questa modalità di visita, solo la visita guidata o l’audioguida. Io ho scelto di acquistare online (tramite ticketbar) un biglietto “salta la fila e audioguida”, che mi ha permesso di visitare San Pietro con l’audioguida. Perché ho fatto questa scelta? Per velocizzare la mia permanenza in fila, ovviamente, e l’audioguida da scaricare direttamente sul mio cellulare (col medesimo biglietto potevo avere uno sconto sulla visita guidata, ma ho preferito tenere l’audioguida già compresa).
Vi suggerisco di portare con voi le vostre cuffie o auricolari. Permanenza in fila: ogni giorno vi è sicuramente una lunga fila, dovuta alle tante persone che vogliono visitare la basilica e, soprattutto, ai controlli di sicurezza da passare in ingresso (sotto il colonnato di destra). La fila di solito scorre abbastanza velocemente, ma ovviamente bisogna considerare l’ora in cui ci si mette in fila (più tardì è più lunga può essere l’attesa) ed eventuali possibili imprevisti, come qualcuno un po’ più lento o che si dimentica della cinta o di avere monetine nelle tasche dei pantaloni (dovendo eventualmente tornare indietro per ri-passare sotto il metal detector).
Durata della visita: il giorno della mia visita non si poteva andare ovunque, quindi ho visitato tutto il possibile in circa un’ora. Considerando anche la visita ad altre zone come le grotte e l’eventuale ascolto di tutte le postazioni dell’audioguida, mi sento di suggerirvi di tenere in considerazione almeno un paio d’ore (diciamo 1 ora e 45 circa).
Detto tutto questo, secondo me vale la pena prendere l’audioguida? A mio avviso si, anche se mi sarebbe piaciuto ascoltare qualche notizia storica in più (non che mi sia dispiaciuto ascoltare tutti gli aspetti e risvolti religiosi riguardo la basilica), credo ci sia sempre da imparare su qualsiasi argomento. Per tutte le informazioni utili potete consultare il sito ufficiale della Basilica.