Londra è una città che cambia alla velocità della luce: la vedi oggi e tra due mesi è completamente diversa; altrettanto vero è, però, che nasconde ancora molte storie del passato che ne raccontano ancora alla
perfezione la storia. Quindi, oggi, vi racconto alcune delle storie più particolari di Londra per portarvi a scoprire il passato ed il presente della capitale inglese.
Iniziamo dalla Burlington arcade a piccadilly, accanto all’edificio della Royal academy of Art: risale al 1906 e venne costruita perché il proprietario del palazzo dove oggi vi è la sede della Royal Academy si lamentava di non poter stare in giardino senza che gli cadessero in testa oggetti come torsoli di mela, bottiglie e gatti morti!
Oggi, per fortuna, a Londra è possibile trovare ancora alcuni dei suoi negozi più antichi. “Lock & Co. Hatters“, fondato nel 1600, è uno di questi negozi: si trova a St. James’s street, piccola via non lontana dalla Burlington arcade e i londinesi ancora vengono qui a comprare i cappelli.
La fermata della metropolitana più vicina è Green Park (jubilee, victoria e piccadilly line).
Al centro di St James’s Square, a meno di una manciata di minuti dal negozio di cui vi ho appena parlato, si trova una statua di Guglielmo III.
Questa statua venne eretta al centro del giardino privato di questa piazza a seguito di lamentele degli abitanti della zona per barboni e spazzatura. Però per la sua costruzione ci furono diversi diversi problemi: prima nessuno la voleva perché l’idea che fosse dedicata a Guglielmo III non piaceva a nessuno; in seguito finirono i soldi per la costruzione: quando poi un mercante ne lasciò in eredità, questo lascito venne contestato dagli eredi stessi del mercante. Insomma, da che serviva per eliminare alcuni problemi diventò poi motivo di litigio.
La fermata della metropolitana più vicina è sempre Green Park (jubilee, victoria e piccadilly line).
Lungo il mall si trova la colonna per il Duca di York, costruita per commemorare Federico, duca di York e figlio di Giorgio III. Quali erano i meriti del duca? Nessuno se non l’essere molto bravo ad accumulare debiti! La colonna doveva essere molto alta più alta possibile, “per proteggere il duca dai creditori”. Ovviamente nessuno voleva pagare per la sua costruzione e così il governo decise di togliere una giornata di paga ai soldati per avere i soldi necessari.
La fermata della metropolitana più vicina è quella di Charing cross (Bakerloo e northern line).
Sapete qual è la più antica banca del paese? La Drummonds Bank
L’edificio è situato sul lato sud di Trafalgar Square e la banca venne fondata dal signor Drummonds, di origine scozzese: avrà influito questo sul fatto che, oggi, il palazzo è sede della Bank of Scotland (o così pare, visto che non ci sono targhe)?Non è immediato capire qual è il palazzo, perché non sono visibili indicazioni relative alla Bank of Scotland e targa ed incisione relative alla famiglia Drummonds sono poco visibili se non ci si trova vicino il palazzo stesso.
La fermata della metropolitana più vicina è quella di Charing cross (Bakerloo e northern line).
Sapete che a Trafalgar Square, all’estremità sud della piazza, si trova il Centro di Londra? Come dicevo all’inizio del post, Londra è una città che cambia alla velocità della luce e la targa che ne indica quelle che era il centro aiuta a far comprendere meglio questa rapidità. La targa si trova dietro la statua equestre di Carlo I, all’estremità sud di Trafalgar square: venne mesa questa placca esattamente a metà strada fra la city e la sede del parlamento, in quello che era l’esatto centro cittadino (identificato con Charing cross).
La fermata della metropolitana più vicina è, ancora una volta, quella di Charing cross (Bakerloo e northern line).
Anche Piccadilly, piazza che tutti conosciamo anche senza mai essere stati a Londra, ha alcune storie da raccontare. In particolare, la storia più strana è quella che riguarda la famosissima statua di Eros che tutti conosciamo. Innanzi tutto sapevate che sembra non trattarsi di Eros, ma di una rappresentazione dell’angelo della carità cristiana? In effetti, da profana di questo tipo di rappresentazioni, mi suona strano vederlo con l’arco in mano e mi sembra più familiare con la rappresentazione che mi sono sempre fatta di Eros: per questo sto cercando ulteriori fonti di questo aspetto della sua storia, che è decisamente curioso visto anche sotto quale nome la statua è diventata famosa. La storia di questa statua, però, ha un altro aspetto strano: sembra che la statua sia stata posizionata in modo da guardare nella direzione sbagliata! Il progetto iniziale la vedeva rivolta verso Shaftesbury Avenue, venne girata e rigirata nel tentativo di sistemarla nel verso giusto, ma chi vi lavorò non riuscì mai a posizionarlo come previsto dal progetto iniziale. Per il mio prossimo viaggio a Londra studierò meglio la sua storia.
La fermata della metropolitana più vicina è, ovviamente, quella di Piccadilly circus (Bakerloo e Piccadilly line).
Poco lontano, lungo lo Strand, si trova la piccola chiesa di St Mary le Strand. Cosa ha di strano? Che si trova esattamente in mezzo alla strada, che quindi si divide e le macchine le girano intorno! Questo è successo perché la via, al momento della sua costruzione, aveva una conformazione diversa. Quando vennero fatti i lavori di ampliamento dello Strand, questa non venne abbattuta, ma semplicemente circondata.
Questa chiesetta nasconde anche un altro piccolo particolare, forse anche leggermente macabro. Il suo piccolo chiostro funzionava, inizialmente, anche come cimitero e lo spazio era così limitato che i corpi venivano sepolti uno sopra l’altro: quando venne ristrutturata la via ci fù la necessità di scoperchiare il piccolo cimitero per spostarlo e la ditta che si occupava dei lavori li dovette sospendere per transennare la zona e far evaporare il fetore e ed i gas derivati dalla decomposizione dei corpi.
Sempre lungo lo Strand e poco distante da St Mary si trova la chiesa di St. Clement Danes, il cui destino è stato lo stesso della precedente tranne che per ciò che riguarda il cimitero.
Per entrambe le chiese, la fermata della metropolitana più vicina è quella di Temple (Circle e District line
Lincolnn’s inn field viene descritta come una delle piazze più grandi di Londra, anche se non sembra. La sua storia inizia quando, nel 1638, William Newton ottenne il permesso di costruire trentadue case attorno allo spazio verde che si trova al centro della piazza. Una delle case originarie, disegnata da Inigo Jones, è sopravvissuta ed oggi è divisa fra i numeri 59 e 60. Anche all’angolo nord-ovest, dove si trova la Newcastle House, si trova ancora qualcosa dell’edificio secentesco costruito da Captain Winde. Se arrivate qui vi consiglio una passeggiata per il piccolo parco, che durante il cambio di stagione tra l’estate e l’autunno è ancora più bello.
La fermata metro più vicina per arrivare a Lincolnn’s inn field è quella di Holborn, lungo la central line.
NB: Tutti questi luoghi di cui vi ho parlato sono raggiungibili a piedi facendo una bella passeggiata; andando senza fretta potreste fare questo giro in una mattinata (o pomeriggio, ovviamente). Sono tuttu luoghi centrali, all’interno della zona 1.