Oggi voglio raccontarvi di Certaldo e Colle Val D’Elsa, due borghi splendidi immersi nella Valdelsa e che ho scoperto durante il mio fine settimana in Toscana lo scorso giugno (si lo so, ci ho messo molto tempo prima di pubblicare questo post).
Iniziamo da Certaldo, la città di Boccaccio, dove avevo già fatto una sosta veloce due anni fa durante il mio tour in ape calessino: la visita del 2015 è stata una vera e propria toccata e fuga, quindi ho deciso di tornarci per poter visitare la parte “alta” del paese con più calma e riuscire ad apprezzarla più di quanto fossi riuscita a fare la volta precedente.
Da Certaldo “bassa” c’è una funicolare che porta fino alla città alta (e d’estate ve la consiglio caldamente, per non morire di caldo): il biglietto costa 1,30€ solo andata e 1,50€ il biglietto a/r, parte a cadenze regolari (ogni 15/20 minuti) segnalate attraverso un monitor in stazione e i posti disponibili sono circa 26 a corsa (quindi vale la regola del chi prima arriva meglio alloggia).
Non ci vuole molto tempo per girare la città alta, decisamente piccolina come molti borghi storici toscani, ma sono certa che riuscirà a lasciarvi di stucco (se cosi non fosse, fatemi sapere il perché!). Certaldo è diventata famosa in Europa grazie al fatto che, esclusi i lavori di ristrutturazione del Palazzo Pretorio del XV secolo (che trasformarono il vecchio mastio nel palazzo vicariale), ha mantenuto nei secoli praticamente intatta la struttura medievale del borgo: piccole vie ed alcune piccole piazze nascoste dove meno i visitatori se lo aspettano; la mancanza di una grande piazza “centrale” è una ulteriore (ri)conferma di questo aspetto cittadino: troviamo solo una lunga via leggermente più larga delle altre (via Boccaccio) che aveva la funzione di luogo pubblico e di ritrovo per le attività pubbliche della città.
Comunque, però, ci sono due piazze da ricordarsi durante una visita in città: piazza della SS. Annunziata, creata all’inizio del XIX secolo pavimentando un’area che prima era destinata agli orti e alle coltivazioni in genere; la seconda è piazza SS. Jacopo e Filippo, di fronte all’omonima chiesa, che in principio era adibita a cimitero del convento ed ha mantenuto questa funzione fino al 1633. Da segnalare è la Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo: questa venne costruita nel XIII secolo in stile romanico ed è importante per il paese perchè al suo interno si trovano le spoglie di Beata Giulia Della Rena ed anche quelle di Boccaccio. Nella piazza esterna troviamo l’accesso al Museo di Arte Sacra della Propositura di Certaldo, sorprendentemente ricco di opere d’arte. Se arrivate in macchina ricordate che per le strade del centro non potete circolare, in quanto l’accesso è consentito solo ai residenti.
Ora voglio portarvi a Colle Val D’Elsa, borgo a circa metà strada tra Siena e Firenze e con un centro storico arroccato (anche questo) su una collina. Anticamente il piccolo borgo era diviso in tre parti: il Borgo di Santa Caterina, il Castello di Piticciano e il Piano… Oggi la questione è molto più semplice: troviamo solo “Colle alta” e “Colle bassa”. Qui nacque, nel 1240, Arnolfo di Cambio (a cui oggi è dedicata la piazza principale) e la sua casa è stata ristrutturata recentemente: fa parte di quelle “case-torri” che caratterizzano il profilo di Colle Val D’Elsa, oltre ad essere la casa dove nacque e visse una personalità importante di questo paese; peccato che oggi, di queste case, non ne siano rimaste tantissime. Oltre a sorgere in una zona che è stata abitata da diverse popolazioni, come testimoniato dai resti etruschi e romani, questo piccolo borgo è stato anche conteso tra le città di Siena e Firenze, più o meno equidistanti, e sappiamo che Colle passò sotto il controllo di entrambe.
A parte le nascite illustri, Colle Val D’Elsa è un borgo molto famoso per la sua produzione di cristallo: parliamo addirittura del centro più importante in Italia! Se come me amate i panorami non potete mancare di andare ad osservare la vista dal Baluardo, il bastione situato alla fine della città vecchia, che domina dall’alto la vallata che circonda la città e le colline del Chianti.
Alcune delle informazioni riguardo questo piccolo borgo le ho trovate, prima della partenza, sul sito di Discover Tuscany (mi piace sempre sapere qualcosa in più dei posti che andrò a vedere, anche per vacanze di totale relax come quella in questione e riguardo la Toscana potete trovare di tutto e di più facendo una velocissima ricerca sul web)