Ritorna la letteratura di viaggio
questo mese parliamo del libro “La polvere del Messico” di Pino Cacucci.
Lo comprai lo scorso settembre, per il mio compleanno: dovevo cambiare un libro che mi era stato regalato, ma che avevo già letto qualche tempo prima. Il Messico è un paese che è nella mia lista dei “travel dreams” da anni e, leggendo il Messico di Cacucci volevo sognare ancora di più.
Ogni capitolo parla di un solo luogo, una singola storia od un singolo incontro con una persona del luogo. In 280 pagine (molto scorrevoli e piacevoli da leggere) l’autore racconta il paese attraverso gli incontri con le persone, i luoghi che visita e le leggende dei posti che attraversa.
Devi ammettere che, per la prima volta dopo tanto tempo, sono quasi quasi riuscita ad immaginarmi i luoghi mentre li stavo leggendo!
Lo consiglierei? direi di si, soprattutto a sta per partire per questi splendidi luoghi pieni di storie! Se mai io dovessi riuscire ad organizzare finalmente il tanto sognato viaggio in Messico, che per ora continuo a rimandare a causa di “millemila cose” (tra cui tempo a disposizione e costi) sicuramente riprenderei in mano proprio questo libro per organizzare il mio viaggio: questo perché credo che l’autore sia riuscito a raccontare al meglio ogni singolo luogo, descrivendo solo il necessario, senza fronzoli inutili, per capire e comprendere al meglio i luoghi narrati nel libro
Sono tornato da poco da un tour zaino in spalla tra Messico e Guatemala e Cacucci mi ha tenuto compagnia durante gli spostamenti. Non era il solo ho portato anche l’ottimo “Inseguendo le ombre dei colibri ” di Zambon e mi sono ritrovato a cambiare itinerario per seguire I suoi spostamenti. Stregato fin dalle prime pagine. Coppia perfetta per chi viaggia in quella parte di mondo.
Anche io sono rimasta stregata dal suo libro! Ovviamente sarà la prima cosa che metterò nel bagaglio quando riuscirò ad andare in quelle zone che lui racconta a meraviglia