Anche il primo martedì di ottobre è arrivato e, quindi, oggi vi racconterò il mese appena passato attraverso alcune delle foto che ho caricato su instagram. Quest’anno ho avuto la possibilità di viaggiare molto, più del solito, e settembre non è stato da meno!
Iniziamo col il fine settimana che ho passato in Toscana grazie a Terre di Siena ed all’agenzia viaggi visione del mondo. Ho avuto modo di passare una giornata sul treno natura, immersa nei panorami toscani. Durante la stessa giornata ho avuto modo anche di scoprire la piccola città di Chiusi (la tratta del treno, quel giorno, era proprio Siena – Chiusi e ritorno). La Toscana è una delle regioni italiane che più riescono a stupirmi anche se ormai la conosco abbastanza bene.
Il “viaggio del mese” è stato ovviamente quello a Dublino, città che volevo visitare da molto tempo. L’ho esplorata in lungo ed in largo, ho visitato i suoi luoghi simbolo come il Trinity College e la Guinness Storehouse.
Non potevo non esplorare anche i dintorni della città e ne sono rimasta estasiata: Howth, con i suoi gabbiani e le possibilità di fare trekking, a Glendalough, con il suo sito monastico e la natura avvolgente che strega i turisti, sono due luoghi bellissimi
Anche nei giorni che ho passato a Roma ho avuto la possibilità di esplorare la mia città in lungo ed in largo, tra visite guidate, vernissage e passeggiate per le sue strade. Proprio pochi giorni dopo il mio rientro da Dublino sono andata a visitare il Mausoleo degli Equinozi: si tratta di una delle antiche sepolture costruite lungo la via Appia Antica e oggi all’interno di una proprietà privata (è visitabile solo con prenotazione di una visita guidata, ma ve ne parlerò prossimamente in maniera più approfondita). La sua particolarità? L’effetto che si crea, durante gli equinozi, quando la luce del sole entra, da una certa altezza e con una certa angolatura, dalla finestra “lato Appia antica”.
Ho concluso il mese con il vernissage della mostra “LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore” al chiostro del Bramante. La mostra è visitabile fino a febbraio del prossimo anno e prima di parlarvene sul blog vorrei tornare a visitarla per godermela senza l’affollamento della serata d’inaugurazione.