È la capitale più settentrionale del mondo.
Reykjavík è costituita da tanti edifici colorati, personaggi eccentrici, una vita notturna fuori dagli schemi e un’anima complessa. Le nuove generazioni di architetti hanno riempito la capitale di edifici affascinanti, che si alternano alle case di legno dai tetti colorati e coperte di lamiere. Il tutto sotto il segno di Jón Gunnar Árnason e della sua aerea scultura Sòlfar, la Nave del sole che dal 1986 saluta l’alba di fronte al porto. Per avere uno splendido colpo d’occhio, salite sulla torre dell’immensa chiesa di cemento di Hallgrímskirkja, l’edificio più appariscente della città. Gli abitanti di questa città lavorano duramente, ma adorano uscire nei fine settimana.Ci sono alcune cose che, arrivati in città, non si possono non fare: innanzi tutto non potete non immergervi nelle acque tiepide della piscina termale di Laugardalur, a est del centro. Poi c’è da visitare assolutamente il mercato delle pulci di Kolaportið, un’istituzione. Si tiene nei weekend in un enorme edificio industriale vicino al porto. Si trova di tutto, compresi i terribili cubetti di hákarl, carne fermentata di squalo groenlandese dal retrogusto indimenticabile.
Per uno spuntino o un pasto a base di pesce islandese potete andare in un caffè caratteristico. Lo Svarta Kaffið (Laugavegur 54) unisce entrambe le attrattive e serve una zuppa di pesce eccellente.
Heiðmörk
DA MANGIARE e DA BERE