L’arcipelago di Stoccolma è il più grande della Svezia ed uno dei maggiori di tutto il Mar Baltico. Durante i giorni che ho passato nella capitale svedese ho deciso di fare un tour in barca per scoprirne
almeno una piccolissima parte. Questi tour partono dai moli di Strandvagen, affacciati sull’insenatura di Nybroviken
– Biglietto: 280 corone (oppure free con la Stockholm Pass); lo potete fare alla biglietteria del “Terminal Traghetti” all’inizio di Strandvagen, vicino al Berzelii Park (accanto ce n’è anche un altro, di terminal, ma se vi sbagliate comunque sapranno indicarvi dove andare);
– Molo di partenza: strandvagen (attracco 15 o 16, vi verrà detto quando farete il biglietto)
– Durata: 2 ore e mezza (nelle informazioni ufficiali dicono 2.5/3). Ammetto di aver trovato “di troppo” l’ultima mezz’ora del giro, risulta essere la parte più “lunga” perché si sta rientrando in porto, le spiegazioni sono sempre più rare e molte cose sono già state viste all’andata (a meno che non abbiate cambiato lato della nave);
– Orari: 10:30 e 13:30 (circa). Vi consiglio di arrivare con un largo anticipo, fare subito il biglietto in biglietteria e mettervi immediatamente in fila perché questo tour è molto affollato e rischiate addirittura di non poter salire e dover aspettare la partenza successiva (e sotto il caldo sole dell’ora di pranzo non ve lo consiglio).
– Spiegazioni: sono in inglese e svedese. Anche se ho notato che in alcuni casi le danno solo in inglese. Alcune informazioni che vengono date sono decisamente curiose (ad esempio indicano qual è l’isoletta che segna il “confine della giurisdizione svedese su quel lato di mare”). All’interno dell’imbarcazione che abbiamo preso noi, cosa che poi (chiedendo informazioni) sembra piuttosto diffusa, c’è un piccolo ristorante e per chi non vuole mangiare ci sono le sedute esterne e vi consiglio di sedervi su quelle che si trovano sul lato destro della barca perché da li potrete vedere la quasi totalità dei luoghi di cui vi parleranno.
 Durante il tour, che procede senza soste, si passa “vicino” a 14 delle tantissime isole che compongono l’intero arcipelago: tutte più o meno densamente abitate, alcune sono veramente molto piccole e durante l’inverno da alcune è praticamente impossibile raggiungere la città. Tanti sono gli aspetti che mi hanno colpita ed altrettanti quelli che mi hanno “semplicemente incuriosita”; mi sono divertita a pensare come i proprietari di molte di queste case riescano a portare la macchina fin sotto casa, vista la posizione in cui questa si trova! ho notato l’alternanza di edifici moderni ed edifici “tipici del passato” e soprattutto la forte presenza di vetro e spazi aperti: mi sono trovata a riflettere su quanto tutto ciò faccia capire la voglia degli abitanti dei paesi nordici di catturare ogni attimo di luce e di sole!
Tante sono le barche a vela che, durante una giornata di sole, si incrociano durante il tour ed altrettante quelle a motore che si possono notare ormeggiate in attesa dei proprietari oppure mentre sfrecciano a tutta velocità per le acque dell’arcipelago. Ma la natura resta sempre e comunque la regina indiscussa di questo immenso arcipelago e di tutte le isolette che ne fanno parte e vederla scorrere davanti gli occhi in tutta la sua magnificenza credo renda perfettamente l’idea di quanto veramente possiamo definirla “la regina dell’arcipelago”! A parte disquisizioni varie, vi consiglio sicuramente di tenere in considerazione l’idea di fare questo giro: anche se risulta leggermente lungo, vi darà modo di farvi un’idea complessiva migliore della città e di ciò che la circonda (oppure di completare il quadro che già vi eravate fatti girandola prima del tour stesso.
Fatemi sapere poi se lo avrete fatto: sono curiosa di scoprire anche la vostra idea dell’arcipelago di Stoccolma!