Negli ultimi anni sono cambiate diverse leggi e regole (burocratiche o meno) per la richiesta ed il rinnovo del passaporto, sia per gli adulti che per i minorenni.Cercherò di fare un po’ di chiarezza e di spiegare tutto il meglio possibile.

Come e dove presentare la domanda
Da circa un anno esiste un servizio della Polizia di Stato che permette di richiedere online il passaporto e/o per prenotare un appuntamento per la richiesta di rilascio (o rinnovo). Trovate tutte le informazioni e la possibilità di usufruirne sul sito ufficiale del servizio.
Non tutte le questure ed i commissariati, però, offrono il servizio d’appuntamento (io avrei dovuto attraversare Roma perché non era possibile prendere appuntamenti in quella più vicina a casa mia), quindi controllate bene prima di prenotare perché potreste non trovarlo dove vi è più comodo. Non è detto, comunque, che senza appuntamento troviate poi una fila incredibile: io nel giro di 15 minuti ero fuori! Dipende sicuramente dalle giornate, pensate però di muovervi con buon anticipo: ci vogliono almeno 10/15 giorni per avere il passaporto e nei periodi a ridosso delle vacanze potrebbe volerci anche un mese!
Se avete figli iscritti nel vostro passaporto, sappiate che le regole sono cambiate e dal 27.06.2012 anche i minorenni devono avere il loro documento d’identità valido per l’espatrio. Se non hanno un documento personale non potranno partire! Il vostro passaporto, comunque, resta valido fino alla loro scadenza, quindi  I passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori rimangono validi per il genitore fino alla loro scadenza

Se dovete richiedere o rinnovare il passaporto di un minorenne e volete prendere appuntamento on line, ricordatevi: l’appuntamento dovete prenderlo a vostro nome od a nome dell’altro genitore (il sistema non accetta il nome di un minorenne, così dice il sito ufficiale), mentre i dati richiesti sono quelli del minorenne per cui state chiedendo l’appuntamento.

Che documentazione ci vuole
– Modulo di richiesta: lo potete scaricare on line (attenzione a scaricare quello giusto, per maggiorenni o minorenni) o richiedere in questura.

– Due foto formato tessera identiche e recenti. Chi indossa occhiali da vista può tenerli purché le lenti siano non colorate e la montatura non alteri la fisionomia del volto – inoltre lo sfondo della foto deve essere bianco. Rispettate alla lettera le indicazioni al riguardo, se no le foto non saranno accettate e dovrete rifarle (io, per questo, mi sono rivolta ad un fotografo esperto: ho speso di più che facendole ad una macchinetta a stampa immediata, ma questo mi ha permesso di avere fotografie che rispettassero le indicazioni date);

– 1 contributo amministrativo da€ 73,50. Basta andare da un tabaccaio e chiedere una marca da bollo (o “valore bollato”) di questa cifra. Ovviamente dovrete comprarlo prima di andare all’ufficio rilascio passaporti (con i documenti compilati).
N.B. chi avesse già acquistato il contrassegno telematico con il vecchio importo da € 40,29 dovrà integrarlo con un ulteriore contrassegno telematico da € 33,21

– Ricevuta di pagamento con c/c di€ 42,50 per il passaporto ordinario. All’ufficio postale potete trovare i bollettini precompilati, basta che chiedete allo sportello (se non ne hanno i dati sono questi: bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro. Causale: “importo per il rilascio del passaporto elettronico”).

Per il passaporto di un minore:
Servono esattamente le stesse cose di una richiesta di passaporto per un maggiorenne, ma ricordatevi due cose:

– Il modulo di richiesta deve essere firmato dai genitori (ovvio? Non al 100%).

– Un documento di riconoscimento valido del minore (sul sito suggeriscono di portare anche una fotocopia del documento stesso). In alternativa potete autocertificare che il bambino (il “minore”) è vostro figlio (ai sensi del DPR 445 del 2000 legge Bassanini)

Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29. Quindi, per quanto al rinnovo/richiesta di rilascio si paghino più di 100 euro, non ci si deve più preoccupare della tassa annuale! Il che è, secondo me, un pensiero in meno: oltre ad un guadagno in termini di costi (fate due conti, calcolatrice alla mano, e ve ne accorgerete), non si ha più la preoccupazione di doversi ricordare quella benedette marca da bollo annuale!

Tutti i minori, per espatriare (per viaggio o trasferimento della famiglia), devono avere un documento personale valido per l’espatrio (o il passaporto o la carta d’identità valida per l’espatrio, valida solo per la Comunità Europea).

Se avete necessità di maggiori informazioni riguardo i documenti per i bambini, vi consiglio di leggere il post scritto da Milly sul suo blog Bimbi e Viaggi: “DOCUMENTI NECESSARI PER I MINORI IN VIAGGI0″