Domenica 4 maggio, ultimo giorno di questa seconda edizione delle Invasioni Digitali, ho partecipato all’invasione organizzata da Simonetta al Parco degli Acquedotti a Roma. Il parco fa parte del parco dell’Appia Antica ed è compreso tra il quartiere Appio Claudio, via delle Capannelle e la linea ferroviaria Roma-Cassino-Napoli ed al suo interno vi si trovano (elevati o sotterranei) ben sette acquedotti romani e papali che rifornivano l’antica Roma: Anio Vetus (sotterraneo), Marcia, Tepula, Iulia e Felice (sovrapposti), Claudio e Anio Novus (sovrapposti).
Appuntamento alle 10:30 davanti la chiesa di San Policarpo per il gruppo di invasori. Eravamo circa 20/25 persone, se non erro ed è stata una bella occasione per conoscere persone simpatiche ed interessanti e (ri)vedere e conoscere le altre blogger dello “staff”: Simonetta (Sulle Strade del Mondo), Claudia (La bussola e il diario), Lucia (I viaggi dei Mesupi) e Claudia (Sulle Strade del Mondo) .
Il meteo ci ha sorriso e l’ampio gruppo di invasori si è dimostrato subito attento ai racconti riguardanti il parco
Passiamo i primi resti accompagnati dalle perfette e puntuali spiegazioni di Simonetta: ho imparato tantissime cose interessanti sul modo che i romani avevano per costruire gli edifici (sapevate che le anfore erano usate per scaricare il peso delle pareti che, in questo modo, erano più stabili??)
Mentre camminiamo da un punto ad un altro del parco, seguendo il nostro percorso, possiamo osservare vari “pezzi” rimasti in piedi dei vari acquedotti che vennero costruiti col passare dei secoli (quelli di cui vi parlavo all’inizio del post, insomma).
E scopriamo che lungo alcune parti degli acquedotti, come questo tratto, vi sono state, per molti anni, delle baracche abusive
Vi sono anche i “resti” degli orti abusivi costruiti sempre in concomitanza delle baraccopoli e che non ho fotografato: ho preferito lasciarmi incantare dai colori dei fiori
La visita prosegue per i prati in fiore, in mezzo a colori e panorami fantastici: completamente fuori dal caos romano, sembrava quasi di essere davvero in aperta campagna. Appena passiamo vicino all’acqua, uno dei nostri amici invasori a 4 zampe vi si è gettato tutto contento per farsi un bel bagno rinfrescante (uno dei tanti che ha fatto). Anche lui si è divertito come un matto!
Sotto il tratto d’acquedotto del film “la grande bellezza” abbiamo concluso la nostra invasione: è scattata la foto di rito con i cartelli di “invasione compiuta”. Ne ho scattate un paio e questa, grazie a Django che ha deciso di fermarsi davanti al gruppo in posa giusto il tempo di scattate la foto, è decisamente la più simpatica. O no?
Non poteva mancare la foto “staff”: si, quelli che vi ho scritto all’inizio non sono solo dei nomi… Siamo persone vere anche noi 😀
Vi lascio con quest’ultima foto scattata alla fine dell’invasione. Ditemi, secondo voi, questo panorama non è fantastico??
A questo link trovate lo storify della mattinata, creato da Simonetta. A quest’altro link, invece, trovate tutte le foto che ho scattato io durante l’invasione
