Oggi voglio parlarvi ancora di Londra, per scoprire ancora qualcosa della capitale inglese e delle sue storie e luoghi più interessanti.
Inizio con l’Highgate Cemetery, situato nel quartiere di Highgate (parte nord della città). Aperto nel 1839, come parte di un piano di costruzione di sette grandi e moderni cimiteri fuori dal centro abitato di Londra (chiamati “Magnificent Seven”), oggi è inserito nel Registro dei parchi e giardini (National Register of Historic Parks and Gardens) di speciale interesse storico in Inghilterra dall’English Heritage. È diviso in due parti,orientale ed occidentale, e vi sono sepolte circa 170.000 persone in circa 53.000 tombe.
La parte ovest è quella più antica, in stile vittoriano, ed è accessibile solo prendendo parte a visite guidate; la parte est, invece, è visitabile senza prender parte a tour guidati e il biglietto costa 4 sterline. Se vi interessano i tour “per tombe famose”, ad Highgate ce ne sono numerose! Per fare solo alcuni esempi, potete trovare qui le sepolture di Karl Marx, Douglas Adams (riconoscibile dal portapenne davanti la lapide), George Elliot e Malcom McLaren (impresario, tra gli altri, dei Sex Pistol).
La fermata metro più vicina è quella di Archway (northern line, High Barnet branch) e NON quella di Highgate che, stando al sito ufficiale del cimitero è più lontana. Dalla fermata metro potete prendere vari autobus o fare una camminata di 10 minuti. Vi rimando al sito ufficiale del cimitero per tutte le ulteriori informazioni.
Nel pieno della city di Londra, centro finanziario cittadino, si trova la Pietra di Londra.
Questa pietra è incastonata nel muro esterno dell’edificio al 111 di Cannon street, protetta da una grata e in questo periodo è esposta al museo di Londra perché l’edificio è in ristrutturazione. Perché ve ne parlo? Questo monolite in calcare (dalle dimensioni praticamente di un bagaglio a mano 53×43×30 cm), nominato per la prima volta nel XXII secolo ha origini misteriose sembra fosse utilizzato dai romani per misurare le distanze da Londinium. Vi è un detto che recita: “Fino a quando la pietra di Bruto è sicuro, prospererà Londra”; da questo detto è nata la credenza che l’esistenza della città sia legata proprio a questa pietra (come la leggenda che lega la monarchia alla permanenza dei corvi presso la Torre di Londra). La stazione della metropolitana più vicina è Cannon Street (Circle e District line).
Senza spostarsi dalla City di Londra, troviamo Lombard street. Cos’ha di strano e particolare questa stretta via del distretto finanziario londinese? Probabilmente ci vuole poco a capirlo dal suo nome: qui, nel Medioevo, operavano soprattutto mercanti e banchieri provenienti dalla Lombardia. Potremmo definirla un caso di toponomastica derivante dall’origine geografica di chi vi lavorava (simile a quello che è possibile osservare, ad esempio in centro a Roma con tutte le strade che prendono il nome dal tipo di lavoro che vi veniva svolto nei secoli passati). La stazione della metropolitana più vicina è Bank (Northern line, central line e Waterloo&city line), situata proprio all’inizio della via; la stazione cannon street è a circa 5-6 minuti a piedi.
Come avrete capito, ormai, la city di Londra offre tantissime storie dal passato cittadino. Proprio per questo non posso che citare anche il Tempio di Mitra, risalente all’epoca della Londinium romana ed edificato in età imperiale nella zona attraversata un tempo dal torrente Walbrook, affluente del fiume Tamigi. Oggi si trova sotto il livello stradale, “sotto” il palazzo di Bloomsbury, e devo ammettere che non è stato facile capire quale fosse l’ingresso: perfettamente visibile, di questo non bisogna preoccuparsi, da fuori sembrava più una galleria d’arte che l’ingresso per andare a visitare un antico tempio romano!
L’ingresso è gratuito e la visita inizia dal piano strada con una parete lungo la quale sono stati esposti numerosi repoerti ritrovati durante gli scavi per la costruzione del palazzo: la cosa più bella è che potete avere tutte le informazioni sfogliando e selezionando i singoli reperti da un’app installata su tablet a disposizione dei visitatori (se non ve lo danno chiedete a qualcuno dello staff)! Si passa poi ad una sorta di “sala d’attesa” al piano interrato, dove si trovano ricostruzioni ed audio di presentazione e racconto: l’accesso ai resti è controllato e possono entrare solo poche persone ogni venti minuti circa.
La visita ai resti inizia al buio con “giochi di luce” che mirano a dare un’idea del tempio nella sua interezza, mentre in sottofondo vi è l’audio di un rito in onore di Mitra (così l’ho interpretato): l’atmosfera era molto particolare, quasi “magica”. Finita questa ricostruzione audio-visuale, i visitatori hanno a disposizione ancora diversi minuti per fare le foto dei resti (stavolta illuminati, ovviamente).
La stazione della metropolitana più vicina è Cannon Street (Circle e District line), a nemmeno un minuto di distanza. Non molto lontana è anche la fermata di Bank (Northern line, central line e Waterloo&city line). Concludo segnalandovi la statua di Florence Nightingale, a waterloo place, facente parte del “Crimean War Memorial”. Opera dello scultore Arthur George Walker, il memoriale venne realizzato nel 1915, 60 anni dopo la guerra, e comprende la statua di Florence Nightingale perché vuole commemorare le infermiere oltre che i soldati: ricorda anche, quindi, il contributo di Florence Nightingale nella vita di tutti (civili e militari). Il memoriale si trova a Waterloo place, una piazzetta lungo la strada chiamata Pall mall, e si trova “di fronte la colonna dedicata al duca di York di cui vi avevo parlato in un post dello scorso novembre. Si trova all’incirca a metà strada tra le stazioni della metropolitana di Piccadilly Circus (Bakerloo e Piccadilly line) e di Charing Cross (Bakerloo e Northern line)
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