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Londra: visita all’Imperial War Museum Duxford

Londra: visita all’Imperial War Museum Duxford

Per il capodanno 2018 ho deciso di regalarmi un viaggio a Londra. La città la conosco ormai a memoria, quindi ho studiato un itinerario apposito per passare le mie giornate in città: la prima cosa nella mia lista è stata una visita all’Imperial War Museum Duxford. Si tratta del più importante museo aeronautico britannico, sede distaccata del Imperial War Museum di Londra:
Imperial war museum Duxford situato nei pressi del villaggio di Duxford, vicino a Cambridge, il museo si trova all’interno di un vecchio aeroporto restaurato e ampliato attraverso la “costruzione” dei padiglioni espositivi. Partiamo subito dalle informazioni pratiche per una visita.
Dove si trova: come ho appena scritto, si trova vicino al villaggio di Duxford, non lontano da Cambridge (che vi consiglio di inserire assolutamente tra le gite fuori città);
Imperial war museum DuxfordCome arrivare: dalla stazione di King’s Cross di Londra dovete prendere un treno fino a Cambridge (45 minuti i treni veloci; 1 ora e 30 circa quelli più lenti) e il biglietto a/r costa 16,9 sterline a persona. Da Cambridge, poi, se andate di domenica potete prendere il bus 123 oppure, in altri giorni un taxi (20 sterline totali per la corsa dalla stazione al museo). In alternativa a Cambridge, altri due paesi vicini al museo sono Royston e Whittlesford: tenete però in considerazione il fatto che Whittlesford è più vicina, ma alla stazione non vi è un parcheggio taxi (quindi potreste avere difficoltà ad arrivare poi all’IWM che, a piedi, non è raggiungibile). Vi rimando direttamente alla pagina “plan your visit” del sito ufficiale del museo per tutte le informazioni dettagliate.
Imperial war museum DuxfordQuanto costa: il biglietto intero costa 19 sterline “con donazione” (importo che in Gran Bretagna i musei che rientrano nel “Gift aid” utilizzano per migliorarsi, così so, e che chi paga le tasse nel Regno Unito può andare poi a scaricare dalle tasse) oppure 17,25 sterline “senza donazione”. Ci sono anche i pacchetti per famiglie e sul sito ufficiale trovate tutte le tariffe specifiche.
Quanto dura la visita: io ci ho impiegato circa tre ore, compresa una “pausa pranzo” di 30 minuti. Ritengo che questo sia il tempo minimo necessario per vedere tutto, ma senza soffermarsi troppo tempo nei singoli padiglioni: tenete quindi in considerazione la possibilità di passarci almeno una mezza giornata, soprattutto se avete bambini (quelli che ho visto sembravano divertirsi molto durante la visita con la famiglia).
Imperial war museum Duxford All’interno del museo vi sono esposti prevalentemente aerei di ogni epoca, alcuni ancora in condizioni talmente perfette da volare ancora, insieme a alcune navi, alcuni veicoli militari e artiglieria varia. Il museo è stato strutturato per articolare l’esposizione in 7 padiglioni, ognuno con il suo tema:
Primo Padiglione – AirSpace (Storia dell’aviazione in Inghilterra e nel Commonwealth; conservazione dei grandi velivoli; paracadutismo): Costruito nel 1980 ed ampliato tra il 2000 ed il 2008, nella sezione dedicata alla storia dell’aviazione sono esposti più 30 velivoli (tra quelli più grandi si trova un Concorde).
Imperial War museum Duxford Secondo Padiglione – Flying Aircraft: qui si trovano gli aerei che ancora volano, sia ricostruiti che restaurati, e che è possibile vedere volare durante gli air-show annuali organizzati dal museo (o altri aeroporti). Piccola chicca scovata solo dopo la visita: alcuni degli aerei esposti in questo padiglione hanno fatto le comparse cinematografiche, come il Boeing B-17G Flying Fortress Sally B nel film “Memphis Belle”.
0F2A2682 Terzo Padiglione – Air and Sea: questo padiglione è stato pensato per raccontare l’evoluzione della difesa marittima inglese, attraverso l’esposizione di 2 navi e aerei che operavano sulle imbarcazioni. Una parte del padiglione è dedicata ai sottomarini.
Quarto Padiglione – Battle of Britain: si tratta dell’hangar dedicato alla storia di Duxford come aeroporto della RAF, a partire dalla prima guerra mondiale fino alla guerra fredda. Qui sono esposti un Bristol F2B Fighter, un esemplare di bomba V-1 ed un esemplare di Cierva C.30 usato per tarare i radar.
Imperial war museum Duxford Quinto Padiglione – Conservation in Action: in questo hangar sono situati i laboratori per la conservazione ed il restauro degli aerei. In questo modo, i visitatori possono osservare i lavori del personale del museo o dai volontari. In questo padiglione sono stati ristrutturati un caccia Mitsubishi A6M Zero, acquistato da un privato americano e un Royal Aircraft Factory R.E.8 (oggi nel Primo Padiglione).
Imperial war museum DuxfordSesto Padiglione – American Air Museum: si tratta del padiglione dalla struttura più moderna e vi sono esposti esclusivamente aeromobili americani. In questo padiglione, tra gli altri, si trovano esposti anche un North American B-25 Mitchell ed un Lockheed SR-71.
Oltre a questi padiglioni di cui vi ho appena riportato le descrizioni, ve ne sono altri due dai temi specifici e definiti “speciali”: uno dedicato alla Sala operativa storica dell’aeroporto e l’altro dedicato a carri armati e ai carri cingolati di varie epoche, che comprende anche un campo prova.
Imperial war museum Duxford Ammetto che, inzialmente, ero leggermente scettica: alla fine, però, ho decisamente apprezzato il museo e l’esposizione, di essere rimasta affascinata dal racconto che questo luogo fa di sè stesso. Sicuramente non è economico, ma ritengo che è sicuramente un museo più che interessante e valido da scoprire (soprattutto per gli appassionati di aeronautica).

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Camilla

Sono Camilla, classe 1987, nata e cresciuta a Roma. Dai miei genitori ho preso la passione smodata per i viaggi: mi piace girare per il mondo, visitare posti nuovi, innamorarmi ogni volta di un qualcosa di quel paese e lasciarci un pezzo di cuore. Ho girato in lungo ed in largo l’Europa, conosco a menadito ogni piccolo angolo ed ogni storia di Londra. Nell’aprile del 2011, ho aperto il mio blog di viaggi.

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