Anche il più piccolo lembo di terra ha una storia da raccontare
e spesso è un racconto affascinante, che cattura il lettore ed il viaggiatore e lascia nell’anima e nella mente la voglia di scoprire qualcosa di più di quel luogo. Il libro di questo mese, “Avventure di piccole terre” di Ambrogio Borsani, fa proprio questo: ci racconta 51 isole italiane, grandi, piccole e minuscole,
dando ai lettori l’idea di quanto numerose sono le storie della nostra terra che non conosciamo! E spesso sono i lembi di terra più piccoli, quasi inesistenti, ed inimmaginabili a nascondere le storie più belle ed intriganti.
Ad esempio, la conoscete la piccola isola Ferdinandea, nel canale di Sicilia? “Sbuca” dal mare nel 1831 a causa di una scossa tellurica seguita da eruzioni: poco più grande di uno scoglio, fu contesa tra Britannici, Francesi e Regno delle due Sicilie finché non sparì sotto il mare dopo soli pochi mesi da quando era “uscita”. Ad oggi, dopo essere uscita altre 2 volte, sembra essere di nuovo sotto il livello del mare.
E San Clemente, di cui dal lago di Lesina spunta solo una croce? Un tempo era un’isola, dove vivevano dei frati dopo che il conte di Lesina donò l’isola all’abate di San Clemente. Perché oggi è sotto il livello dell’acqua? Semplicemente perché sembra che il terreno abbia ceduto. La croce che spunta non è quella del convento, ma una messa proprio per ricordare l’isola.
La Gaiola, nel golfo di Napoli, è un’isola bellissima che però sembra portare disgrazia: sono ovviamente solo storie, quelle che collegano gli eventi tragici ad eventuali influenze dell’isola, ma alle volte ci si lascia trasportare dalle numerose coincidenze (un proprietario dell’isola morto in un incidente, un altro i cui affari andavano benissimo fallisce, un altro impazzì e si suicidò, e così via).
Se vi consiglio di leggerlo? Si, direi proprio di si! Non per costruirci un itinerario di visita in qualche luogo, ma per il puro gusto di leggere un libro e soprattutto per scoprire delle storie che arrivano dal passato anche recente sconosciute ai più e scoprire storie e leggende di alcuni scogli che chiamiamo isole anche se sono grandi veramente solo poche centinaia di metri!