Oggi vi porto a fare una crociera lungo la Moldava, il fiume che attraversa la città di Praga. Come avrete capito se mi seguite, l’idea di osservare la città cambiando il punto di osservazione mi piace sempre molto… E se “la nuova posizione di osservazione” è un fiume mi piace ancora di più.
La scelta della barca, in realtà, è stata per noi abbastanza facile: ne abbiamo “scelta” una che ci è piaciuta fin da quando l’abbiamo vista mentre passeggiavamo lungo il Ponte Carlo: piccola, con pochi posti, tutta in legno. Il biglietto ci è costato 250 corone a testa e la crociera è durata circa 60 minuti. Ovviamente ce ne sono per tutti i gusti e per tutti i prezzi (anche quelle con cena e/o musica comprese nel biglietto) e vi consiglio di scegliere anche in base alla vostra sensazione, in base a quanto la barca “vi ispira” perché anche il mezzo gioca molto su quanto il giro vi piacerà (o meno). Per l’orario da scegliere vi consiglio di andare nel primo pomeriggio, soprattutto se come me amate la fotografia: troverete una luce spettacolare.
Il molo da cui siamo partiti è vicino a “Stefanikuv most”, lungo la strada che costeggia il fiume (strada pedonale – ciclabile). Devo dire che pensavo che avremmo accusato di più il freddo (ad inizio novembre le temperature erano già davvero basse!) e, invece, si stava decentemente. Mentre la registrazione cominciava a raccontarci la città, da lontano sono riuscita ad avvistare il metronomo “gigante” di cui avevo letto un po’ di informazioni e che volevo vedere assolutamente: si trova dove, un tempo, sorgeva un monumento a Stalin e sono rimasta stupita nel vedere che, oltre ad essere veramente molto grande (così grande che è distintamente visibile anche dal fiume), è funzionante e si vedono le oscillazioni anche dal basso di una barchetta che naviga la moldava!
Passiamo molti edifici importanti della città, tra ministeri, teatri ed il Ponte Carlo, mentre da lontano, nella luce di inizio tramonto, osserviamo l’imponenza della Cattedrale di San Vito. Anche da lontano, questa riesce a stupire tutti per come, grazie alla sua maestosità, riesca a farsi riconoscere da qualsiasi punto di Praga ci si trovi. Ho scoperto, grazie a questo giro, luoghi e storie della città che non avevo scovato da nessuna parte quando, prima di partire, mi stavo informando sulla città e la sua storia.
Ad esempio, questo edificio della foto qui a destra, è una centrale idroelettrica del 1913 che si trova sull’isola di Štvanice,l’isola più grande del tratto di Moldava che passa per la città. Un’altra “storia – curiosità” scoperta durante il giro è quella dell’unico ponte in ferro di tutta la città… Che, con 169 metri di lunghezza, è anche il più corto tra tutti i ponti di Praga (è il ponte nella foto “qui sotto”, che ho caricato su instagram proprio durante il giro in crociera).
Sono notizie di contorno, che “riempiono la storia”, ma che proprio per questo hanno la loro importanza e credo che meritino un minimo di attenzione quando si visita una città a noi (ancora) sconosciuta. Sono quelle notizie per cui magari sorridi anche, storie che probabilmente un giorno dimenticheremo pure, ma sono sempre carine ed interessanti da ascoltare.
Il mio racconto finisce qui, ora vorrei fare solo una considerazione finale prima di lasciarvi a qualche altra foto. Ogni tanto mi viene chiesto: “vale davvero la pena fare queste crociere?“ e la mia risposta è sempre la stessa: dipende. Dipende da voi e da cosa volete e vi aspettate.
Fatele, per osservare la città da una prospettiva diversa e meno caotica delle stradine del centro invase dalla gente. Fatele, se volete farvi un’idea veloce della città per poi scoprire meglio le cose che vi interessano di più.
Fate una crociera al tramonto per innamorarvi ancora di più della luce magica che “abbraccia” la città.
Però, di contro, evitate le crociere se è solo un modo per “buttare tempo che vi avanza”, se non sapete che fare e, in realtà non ve ne potrebbe importare di meno. Sarebbero solo un grande spreco di soldi e tempo che potreste impiegare in altro modo.